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Elezioni Politiche 2013

Scoppia la guerra a colpi di "cialtrone" tra Galan e il premier Monti

"Cialtroni? Da che pulpito arriva la predica": commenta così l'ex governatore del Veneto alle dichiarazioni del presidente del consiglio Mario Monti. "Detto da lui - rilancia - mi sembra quasi un complimento"

"Cialtroni? Da che pulpito arriva la predica": commenta così Giancarlo Galan le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Monti. "Detto da lui - rilancia - mi sembra quasi un complimento". "E' sicuramente più facile divenire Presidente del Consiglio grazie ad una investitura che cala dall'alto e non dal Paese - continua Galan - dal voto, dai cittadini. La paura del Professore è ormai alle stelle. Quanti - tutti i cittadini italiani - hanno dovuto solo aprire il portafoglio per vedersi negare servizi e diritti nel corso del suo Governo, avranno finalmente l'opportunità di farsi sentire, grazie al voto".

Per l'ex ministro Pdl, "non basta un cagnolino in braccio o uno spin doctor d'oltreoceano per sfumare scelte scellerate e politiche di sudditanza all'Europa, che spingono inesorabilmente l'Italia verso la parte più bassa della spirale di recessione nella quale siamo avvolti. Il nostro Paese ha la necessità di essere defibrillato da una politica che rilanci l'economia, i consumi, la produttività". "Un politica - conclude - che sappia dare il giusto peso al valore industriale delle nostre aziende, favorendo la competitività italiana nel mercato europeo, internazionale. Più Europa sì, soprattutto più Italia in Europa, però!".
(ANSA)

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