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Politiche 2018

Brugnaro esulta dopo le elezioni: "Nel 2015 intercettata la stessa voglia di cambiamento"

Il sindaco ha sottolineato che tutti i candidati appoggiati sono andati in Parlamento: "Qui la coalizione che mi appoggia ha aumentato i voti del 50%. Progetto fucsia potrebbe allargarsi"

"Cambiamento", "azioni", "trasversale". Sono le tre parole chiave che il sindaco Luigi Brugnaro scrive tutte in maiuscolo all'interno del suo commento alle elezioni Politiche di domenica scorsa. Una tornata elettorale che ha ridisegnato profondamente il quadro politico lagunare, portando in Parlamento proprio i candidati che nelle settimane scorse sedevano a fianco del primo cittadino a Ca' Farsetti durante una conferenza stampa di presentazione elettorale. Segno che ora Venezia potrà contare, a rigor di logica, su contatti più "diretti" per allineare l'amministrazione della città con quanto si decide a Roma. Per il resto si vedrà: sono ore convulse e la maggioranza che governerà il Paese è ancora una chimera.

"Già nel 2015 abbiamo raccolto la voglia di cambiamento"

Fatto sta che i parlamentari eletti sono quelli: la coalizione di centrodestra ha fatto cappotto nel Veneziano, accaparrandosi tutti i collegi uninominali. Si tratta degli stessi partiti che sostengono la giunta Brugnaro, che può però contare su un preponderante numero di consiglieri grazie alla sua lista "fucsia", una realtà che vuole essere trasversale (proprio uno dei termini evidenziati dal titolare di Ca' Farsetti): "Già nel 2015 abbiamo saputo cogliere ed interpretare, con il nostro progetto quella voglia di cambiamento che ora si è rafforzata in tutto il Paese - ha scritto martedì sui propri canali social ufficiali Brugnaro - La nostra capacità è stata quella di trasformare quel “rancore” in azioni concrete e positive per far ripartire la città, intercettando con un voto civico e trasversale, quella voglia di rinnovamento al di fuori degli schemi tradizionali".

"Il nostro laboratorio potrebbe allargarsi"

Un laboratorio politico che, chissà, potrebbe allargarsi ulteriormente ad altre associazioni o realtà politiche: "La bontà del nostro modo di governare ha trovato la conferma nel voto espresso domenica dagli elettori - continua il sindaco - I partiti politici che hanno avuto fiducia nelle nostre idee e sono con noi nella maggioranza in Consiglio Comunale, hanno aumentato di oltre il 50% i consensi in città, diventando così la prima coalizione. La nostra origine trasversale, poi, rafforza ulteriormente il ruolo politico della nostra lista “fucsia” a Venezia e probabilmente segnala la possibilità di ampliare quello “spazio civico di scopo” che può essere, ancor più di ieri, collante tra vari orientamenti per realizzare progetti di buona amministrazione".

"Venezia diventa protagonista attiva e di governo"

L'orizzonte sono le prossime Amministrative, nel frattempo si cercherà un asse con Roma: "Con questi risultati politici, con questi candidati eletti, la nostra città, sia nella sua veste metropolitana, sia in quella “speciale”, non solo conferma la sua centralità nell'agenda nazionale, ma ne diventa una protagonista attiva e di governo", conclude il sindaco. 
 

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