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Martedì, 26 Settembre 2023

Elezioni politiche 2018, come funziona la nuova legge elettorale VIDEO

È un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato. Un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario, due terzi con quello proporzionale

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Per quanto riguarda il sistema maggioritario si tratta di una elezione uninominale, perché in ogni collegio c'è un solo candidato per una lista singola o per ciascuna coalizione di liste. Il sistema è detto maggioritario perché ogni collegio uninominale elegge uno e uno solo dei candidati, ovvero il candidato che ottiene più voti. Per il sistema proporzionale, fra tutte le liste che supereranno una soglia minima di voti i seggi saranno assegnati scondo la proporzione di voti che ogni singola lista otterrà a livello nazionale. Le liste si individuano dal simbolo di ciascuna sulla scheda, con a fianco i nomi dei candidati. Il sistema proporzionale è chiamato plurinominale perché sono presenti da un minimo di due a un massimo di 4 nomi. Una volta che a ciscuna lista sarà assegnato il numero di seggi corrispondente ai voti ottenuti, i seggi saranno ripartiti secondo la corcoscrizione geografica di riferimento.

Saranno quindi eletti i candidati secondo l'ordine in cui compaiono sulla scheda di ciascuna circoscrizione, ordine che l'elettore non può modificare.

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