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Politiche 2018

Elezioni politiche 4 marzo 2018: ecco com'è andata nei Comuni del Veneziano

Si confermano le tendenze nazionali, ma l'effetto Lega è più forte di quello 5 Stelle specie nel Veneto Orientale. Nel capoluogo tiene il centrosinistra. Migliaia di schede nulle e bianche

Quali sono i risultati nei Comuni della provincia di Venezia nelle elezioni per la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica? Una situazione che riproduce l'andamento nazionale, sia pure con delle differerenze. La Lega Nord rimane sopra il 35% a Caorle, Cavallino-Treporti, Eraclea, Jesolo, Musile di Piave, quindi nella maggior parte dei Comuni del Veneto Orientale, sia per quanto riguarda Camera che Senato. L'effetto 5 Stelle è meno visibile in Veneto.

I dati della Prefettura

CAMERA

Collegio Uninominale 01 (Venezia) e 02 (San Donà)

Collegio Uninominale 03 (Chioggia) e 04 (Castelfranco)

SENATO

Collegio Uninominale 01 Venezia

Collegio Uninominale 02 e 04

Elezioni: Venezia ancora enclave di sinistra

Lega e 5 Stelle

Per entrambi i rami del Parlamento, il partito di Matteo Salvini che in Italia supera, nella coalizione di centro-destra, Forza Italia, nei Comuni del Veneziano rimane in testa anche a Cona e Annone Veneto, oltre che nella maggior parte delle amministrazioni del Veneto Orientale. L'effetto 5 Stelle in Veneto risulta mitigato, rispetto alla nazione e rispetto alla Lega. Le percentuali più alte per i 5 Stelle si registrano a Mira, Chioggia, Campagna Lupia, Marcon, Martellago e Vigonovo, sia per Camera che per Senato. In nessun caso superano il 35%, e in nessun Comune il partito di Luigi Di Maio va mai sotto il 20%.

Forza Italia e Pd

Forza Italia è sopra il 15% in vari Comuni del Veneto Orientale, e supera il valore a San Michele al Tagliamento e ad Annone Veneto, sia per Camera che per Senato. A Mirano, Venezia, Dolo, Meolo, Ceggia e Spinea, il Pd è sempre sopra il 20%. Nel caso del Senato a Concordia Sagittaria supera il 23%. Per contro, nel caso del Senato, a Cavallino-Treporti rimane sotto il 10%.

CAMERA

SENATO

Altri

Fratelli d'Italia rimane in tutti i Comuni sotto il 5%, nel caso della Camera dei deputati. A Jesolo, Cona e San Michele al Tagliamento supera il valore di poco, nei risultati che riguardano il Senato. Non raggiunge mai il 5% il partito di Pietro Grasso, Liberi e Uguali: le percentuali al di sopra del 4% sono a Mira, Spinea e Venezia, sia alla Camera che al Senato. 

Schede nulle e bianche

Migliaia, sia alla Camera che al Senato. Nel primo caso, secondo i dati della Prefettura, le schede nulle sono 8.827, le bianche 4.500. Al Senato, sempre sul totale dei Comuni, le nulle sono 8.355 e le bianche 4.053.

Gigliola Scattolin del Pd si dimette 

"Il Partito Democratico non riesce più a parlare al Paese. Ne prendo atto e non mi tiro fuori dalle responsabilità di un partito che sembra ormai allergico alla sintesi e del tutto incline ai tatticismi - scrive il segretario del Partito Democratico Metropolitano di Venezia, Gigliola Scattolin -. Non c’è un dna più puro da rivendicare a sinistra: i compagni che hanno lasciato il Pd perché anti-renziani, non sono la causa della sconfitta, ne sono lo specchio".

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