Referendum: Cavallino-Treporti e Chioggia regno del "No", il "Sì" si difende a Concordia
La riforma costituzionale non ottiene la maggioranza in nessun Comune della provincia lagunare. In generale i "No" arrivano al 61,7%. A Cavallino-Treporti sfonda la soglia del 70%
Il "No" ha vinto ovunque, ma ci sono Comuni in cui l'affermazione è stata più netta. In provincia di Venezia l'affluenza è stata molto elevata per il referendum costituzionale del 4 dicembre e i risultati sono stati netti, come nel resto della Penisola del resto. Analizzando i dati forniti dalla Prefettura, si scopre che a livello provinciale il "Sì" si è fermato al 38,3%, con 186.127 voti, mentre il "No" raggiunge il 61,7%, con 300.083 voti. Schede bianche 1.058, nulle 2.532. Sono state 9 quelle contestate.
LE REAZIONI POLITICHE VENEZIANE
Il Comune più "critico" nei confronti della riforma della Carta è stato Cavallino-Treporti, dove il "No" si è affermato con il 71,67% dei voti. Subito dietro si posiziona Chioggia, con il 68,8%, tallonata da Caorle, con il 68,62% di contrari. Dopodiché vengono Santa Maria di Sala (66,78%), Vigonovo (66,63%), Pianiga (66,12%), Jesolo (65,9%). Negli altri Comuni i risultati sono stati meno sbilanciati, come a Venezia, dove il "No" si è attestato al 59,11%. Al contrario, la forchetta si è rivelata più stretta a Concordia Sagittaria, in cui il "No" si è fermato al 55,61%, seguita da Portogruaro (57,44%), Mirano (57,45%) e Meolo (58,21%).
LA NOTTE DELLO SPOGLIO, AFFLUENZA ELEVATA
Per quanto riguarda il territorio comunale di Venezia, secondo una nota di Ca' Farsetti hanno votato "Sì" 57.819 elettori, pari al 40,89%; hanno votato "No" 83.581 elettori pari al 59,11%. Schede bianche 296, schede nulle 740; schede contestate 3. Affluenza al voto: 72,20%.