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Ticket più lontano, Zaccariotto: "Brugnaro? Io vado avanti da sola"

L'ex presidente della Provincia: "Una candidatura decisa a Roma, calata dall'alto per giochi politici. Allora dov'è finito l'interesse per la città?"

Ticket sì o ticket no? A poche ore dall'ufficializzazione della candidatura a sindaco del presidente della Reyer Venezia, Luigi Brugnaro (DETTAGLI), l'altro nome forte del centrodestra non si scompone. Anzi, ribadisce che lei "tira dritto per la sua strada". Francesca Zaccariotto, che si è presentata con la civica "Venezia Domani" prima di conoscere l'esito delle Primarie del centrosinistra, spara a zero contro la "vecchia politica": "Non è l'uomo che non mi piace, anzi faccio un in bocca al lupo a Brugnaro - spiega - ma sono le modalità con cui si è arrivati alla sua candidatura. Mi sembra di essere tornati a cinque anni fa. Mi chiedo come può un cittadino andare a votare trovandosi dei candidati scelti dall'alto, da Roma. Con tutto quello che è successo in questi mesi".

Insomma, il tanto dibattuto "ticket" tra mister Umana e l'ex presidente della Provincia Francesca Zaccariotto ora come ora sembra più lontano che mai: "Io voglio lavorare con la società civile, perché credo che la politica debba partire dal basso. Dal popolo - continua Zaccariotto - Brugnaro invece si è rivolto ai partiti. Un anno fa aveva chiesto il consenso a Renzi e non l'ha ottenuto, poi ha dichiarato che non si sarebbe candidato, infine va a chiedere l'appoggio a Berlusconi. E allora si mette in gioco". Un "sistema" cui l'ex titolare di Ca' Corner ha deciso di non dare la precedenza: "Ho sempre detto che mi sono messa in gioco con un mio programma - afferma - poi se altre realtà intendono aggregarsi le porte sono aperte".

Gli schieramenti nel centrodestra, al netto delle civiche (Mattia Malgara per esempio ha dichiarato di correre da solo), si stanno via via chiarificando: con Zaccariotto ci sono Fratelli d'Italia, Prima il Veneto e Scelta Civica, mentre con Brugnaro, salvo colpi di scena, si trovano Lega Nord, Forza Italia, Ncd e Udc: "Lui è andato a Roma a chiedere l'ok da Berlusconi, e l'ha ottenuto sulla base di un ricatto per le Regionali tra Azzurri e Carroccio - commenta Zaccariotto - questa è vecchia politica. Avrei apprezzato di più se si fosse presentato prima, anche perché il programma del Pd è sempre lo stesso da settimane, quindi si sapevano già i punti principali su cui poggia la loro proposta. Con tutti questi giochetti - conclude - Brugnaro ha prestato il fianco a un certo sistema. Mi chiedo dove sia finito l'interesse per la città".

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