Fine dell'era Orsoni, saltano i contratti di dirigenti e consulenti

Non è solo un terremoto per Giunta e Consiglio comunale. Ma anche, se non soprattutto, è un terremoto per quei tecnici che magari erano stati assunti con contratto a tempo determinato o a progetto che di punto in bianco potrebbero vedersi costretti a fare di necessità virtù. Le dimissioni di massa previste per lunedì del parlamentino locale, e i conseguenti titoli di coda dell'amministrazione Orsoni, determineranno anche la fine dei contratti basati su un rapporto fiduciario tra assessori (cui sono state ritirate le deleghe) e professionisti. Nei prossimi giorni, come riporta il Gazzettino, il direttore generale del Comune Marco Agostini tornerà infatti all'occupazione precedente. Ossia tornerà a guidare la polizia municipale. Con l'attuale comandante Luciano Marini che passerà ad altro incarico.

Sarebbero già sei le persone "congedate". Alla conclusione del mandato del sindaco, infatti, sono collegati i rapporti con la segretaria personale Luisa De Salvo (che quindi dovrebbe tornare a operare all’Apt) e con il portavoce Samuele Costantini. Fine della corsa anche per il capo di Gabinetto Romano Morra e per il consigliere diplomatico Antonio Armellini.

Se poi il commissario che sbarcherà in laguna dovesse decidere di rinnovare gli incarichi a qualcuno di loro si vedrà. Altra partita, come detto, è quella di sette dirigenti con contratto a tempo determinato. Persone che hanno occupato in questi anni posizioni cruciali per far funzionare la macchina amministrativa comunale. I quali potrebbero vedersi costretti a trovare occupazione altrove. Compreso l'ingegnere che a Ca' Farsetti ha seguito l'avanzamento del progetto del tram. Che ha un contratto a progetto studiato apposta per quel capitolo (a tratti tribolato) veneziano.