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"Turismo di massa, il sovraffollamento si risolve con sistemi di controllo e tecnologia"

Il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, giovedì alla Biennale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "La soluzione però non sono le città a pagamento"

Venezia come Roma e Firenze, in fatto di rischi e opportunità legati al turismo di massa. "Laboratori" su cui si giocherà il futuro della gestione dei flussi in Italia, che gioco forza saranno in aumento. Argomento obbligato per il ministro per i Beni culturali durante la sua visita alla Biennale di giovedì mattina al fianco del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con loro anche il ministro dell'Economia, Pier Paolo Padoan, il sindaco, Luigi Brugnaro, e il presidente della Regione, Luca Zaia.

Il presidente Mattarella in visita alla Biennale

 

"INTERVENIRE CONTRO IL SOVRAFFOLLAMENTO CON LA TECNOLOGIA"

"Bisogna guardare a come gestire la crescita dei flussi turistici, e farlo significa sapere che nel nostro Paese ci saranno sempre più milioni di turisti internazionali - ha dichiarato il ministro - Dobbiamo guardare a un turismo di eccellenza che viene in Italia a portare ricchezza e rispetto dei luoghi d'arte - ha aggiunto -. Dove ci sono già problemi di sovraffollamento bisogna intervenire con sistemi di controllo grazie alle nuove tecnologie. Piazza San Marco a Venezia, la fontana di Trevi a Roma e Ponte Vecchio a Firenze non possono sopportare - ha rilevato - un numero indefinito di persone. C'è un numero massimo oltre il quale si corrono dei rischi per la sicurezza e per i monumenti. Il tutto senza città a pagamento. Attrattori internazionali possono esserci anche negli stessi capoluoghi che attirano milioni di persone". La ricetta è sempre quella: valorizzare altre ricchezze inestimabili allo stato oscurate da Rialto o San Marco (per restare a Venezia).

TAVOLO CITTA' TURISTICHE E MINISTERO

In corso, ha ricordato Franceschini, c'è un tavolo tra i sindaci delle grandi città e il Ministero per trovare soluzioni condivise: "A tutela delle città d'arte sono scattati provvedimenti legislativi che danno ai primi cittadini ampio mandato per garantire la tipicità - ha sottolineato - in determinate aree là dove c'è un negozio storico, come un panificio, un fruttivendolo, non è opportuno che nasca un negozio di maglie da calcio o chincaglieria. Le norme ci sono". 

"MOSTRA DEL CINEMA E BIENNALE DI QUALITA'"

Eccellenze che, lavorando sodo, possono mano mano portare risultati, come il Lido e la sua Mostra del cinema: "Venezia con la Mostra del Cinema e la Biennale, quest'anno due edizioni di altissima qualità, è una eccellenza di cui noi dobbiamo essere orgogliosi come italiani - ha continuato Franceschini - Guardiamo spesso agli altri Paesi, a cominciare dalla Francia che difende Cannes, e non ci accorgiamo di avere delle eccellenze mondiali. La Mostra del Cinema di quest'anno è di straordinaria qualità, c'è un'attenzione internazionale e ci si arriva dopo un anno in cui si è approvata la legge sul cinema che è stata attesa per decenni che mette più risorse, regole nuove, aiuti ai giovani e al rapporto tra scuola e cinema. E' un bell'anno per il cinema".

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