rotate-mobile
Politica

La "ricetta D'Este" per la sicurezza: "Vedrete anche più vigili armati"

Il nuovo assessore traccia le linee guida contro la criminalità: "Dobbiamo incentivare anche le telecamere e migliorare il coordinamento tra i Corpi"

Uno dei temi principali attorno cui si è incardinata la scorsa campagna elettorale è stato il bisogno di sicurezza che avvertono i cittadini. In laguna come in terraferma. Naturale dunque che uno dei punti interrogativi principali in questi giorni fosse in primis se la delega alla Sicurezza sarebbe stata appannaggio di qualche assessore, e in secondo luogo quali saranno le prime misure che quest'ultimo metterà in atto.

La patata bollente, come annunciato durante la presentazione ufficiale della Giunta dallo stesso sindaco Luigi Brugnaro, è toccata a Giorgio D'Este, con esperienza da investigatore privato. Mercoledì è stato raggiunto dalle telecamere di Antenna3: "Vedremo di sicuro più agenti per la strada e un numero maggiore di loro sarà anche armato", ha spiegato. Al momento la polizia municipale è dotata solo di sfollagente, solo una minoranza ha a disposizione anche una pistola.

Dopo le polemiche durante la parentesi del commissario Zappalorto, in cui a un certo punto alcuni sindacati dei lavoratori comunali avevano tirato in ballo il possibile arrivo di ulteriori pistole d'ordinanza all'interno del corpo della polizia municipale, l'argomento quindi torna d'attualità. "Serve un intervento coordinato sul territorio, ciò che è mancato è stata la presenza di un disegno politico sulla città - spiega D'Este - un ruolo importante lo riveste anche la videosorveglianza, che verrà implementata e sarà anche messa a disposizione delle altre forze dell'ordine. Ciò non solo per ottimizzare il sistema di deterrenza e di prevenzione dei reati, ma anche per garantire a carabinieri, municipale, polizia e tutti gli altri di assestare dei colpi il più mirati possibile alla delinquenza".

Ci sarebbero già alcune delibere in cantiere che potrebbero essere discusse nel corso di una delle future Giunte, che proiettano già nel lavoro il neo-assessore, il quale si lascia alle spalle le polemiche sulla sua nomina con sole 19 preferenze: "La scelta di un membro della Giunta non avviene per preferenze - commenta sempre ad Antenna3 - sono stato individuato per competenze e capacità. Quello di cui dovremmo occuparci sono i problemi della gente, non di queste polemiche".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La "ricetta D'Este" per la sicurezza: "Vedrete anche più vigili armati"

VeneziaToday è in caricamento