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Politica Castello / Giardini della Biennale

Giorgio Napolitano a Venezia, il "tour de force" inizia da Biennale e Lido

Alle 11 visita al padiglione centrale dei Giardini, poi capatina all'Arsenale per ammirare le opere italiane. Pranzo al Lido con la giuria della Mostra del Cinema e il maestro Ermanno Olmi

Calca di giornalisti stamattina ai Giardini della Biennale per immortalare l'arrivo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante il suo "tour de force" veneziano che lo ha visto in mattinata impegnato in una visita al padiglione centrale dell'esposizione internazionale d'architettura: "Mi ha molto colpito il nuovo approccio della manifestazione - ha dichiarato all'uscita dal suo giro "lampo" in cui si è interessato a una decina di opere - Il merito va sia a chi l'ha organizzata, sia a chi ha deciso di assegnare i premi". Alla domanda su che cosa si aspettasse dal presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, che oggi sarà impegnato in una riunione fondamentale per la stabilità economica europea la dichiarazione è lapidario: "Buone cose. Ma sono riuniti in questo momento a Francoforte, non ho comunicazione diretta. Non posso anticipare quello che stanno per decidere". Il titolare del Quirinale lo ha affermato all'Arsenale, dove si trova il padiglione italiano, seconda tappa della sua visita in laguna.

- "LE PRIORITA'? DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E CRISI AZIENDALI"


Verso le 12.30 l'arrivo al Lido, alla Mostra del cinema, dove è previsto un pranzo alla Taverna dell'Excelsior con i componenti italiani della giuria della kermesse, con il direttore Alberto Barbera e con il presidente della Biennale Paolo Baratta. In più "invitato speciale" il regista (e maestro) Ermanno Olmi, legato al Presidente da un forte legame d'amicizia.

- LA VISITA DEL PRESIDENTE AL LIDO: "QUI PER IL CINEMA ITALIANO"

Dispositivo di sicurezza delle grandi occasioni, anche se alcuni fotografi si sono lamentati del modo con cui il loro "blitz" di ieri sera al Monaco (dove il Presidente ha alloggiato) abbia avuto per la maggior parte esiti negativi. Le forze dell'ordine del Quirinale, infatti, si erano dotate di laser da puntare sugli obiettivi. Una "sfida" che continuerà fino al pomeriggio, alle 17.30, quando Giorgio Napolitano è atteso al Teatro Toniolo per una lectio magistralis all'interno del festival della fondazione Pellicani sulle "Nuove mappe della politica in Italia e in Europa". Da quanto anticipato ieri da Massimo Cacciari, il presidente tratterà in particolare i temi della "democrazia da cui ripartire e dell'europeismo". Saranno presenti tutte le massime istituzioni veneziane. Teatro strapieno e maxischermo in piazza Ferretto per uno degli "eventi" politici della ripresa parlamentare.

Una stagione politica che deve mettere al suo centro la questione giovanile. Ne è convinto il Presidente: "La disoccupazione giovanile é il problema più serio che abbiamo, non possiamo essere tranquilli e soddisfatti rispetto all'attuale condizione dei giovani in Italia".
 

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