Due nuove donne a Dolo, parità di genere in giunta. Sindaco Polo: «Aiutano a tenere la retta via»
Il primo cittadino riconfermato ha firmato oggi primo ottobre nomine e deleghe. Restano Naletto, Maschera e Bellomo, new entry: Cristina Nardo al bilancio e Chiara Iuliano alle politiche sociali
Potere alle donne, tanto quanto quello degli uomini nella giunta insediata oggi, primo ottobre, al Comune di Dolo. Il sindaco riconfermato Alberto Polo ha firmato davanti ai presenti le nomine e le deleghe. Vicesindaco e assessore allo sport, sicurezza, rifiuti, acque, inquinamento e frazioni rimane Gianluigi Naletto. In giunta riaffermati anche Matteo Bellomo e Giorgia Maschera. Il primo con deleghe alla cultura, alla promozione del territorio, all'urbanistica, all'edilizia privata e all'innovazione tecnologica; la seconda ai lavori pubblici, al patrimonio, agli appalti, all'educazione ambientale e alle energie rinnovabili. Le new entry sono Cristina Nardo al bilancio e tributi e Chiara Iuliano alle politiche e opportunità sociali. Al sindaco Polo le deleghe agli affari istituzionali, al personale, alle partecipate e alla città metropolitana.
«Qualità della vita, ambiente, attenzione alla scuola e al sociale, rimangono i fondamentali per rendere la vita più semplice a tutti - afferma il sindaco - e sono i temi su cui lavorare nei prossimi 5 anni. Capisaldi restano per noi quelli dell'ospedale, del territorio e il lavoro: il logo con cui ci siamo presentati alle elezioni. Le cose da fare sono molte in tema di riqualificazione del centro storico, sostegno al commercio di prossimità, riapertura dei caselli in ambito di Roncoduro. Abbiamo l'obiettivo di rendere Dolo, Arino e Sambruson città gentile per residenti e turisti. Le personalità femminili in giunta aiuteranno a tenere la retta via sui principi di lavoro», dice Polo.
L'ospedale per il primo cittadino «troppe volte è stato oggetto di polemiche. C'è bisogno di una programmazione chiara che possa mettere in serenità la cittadinanza che fa riferimento a questo centro ospedaliero di Dolo». Il territorio della Riviera del Brenta va valorizzato, spiega Polo, e occorre garantire salvaguardia al lavoro e al commercio, specie in periodo di crisi post Covid. «La giunta mantiene molto della precedente - continua Polo - e le aggiunte femminili sono ragazze giovani e impegnate da tempo nell'amministrazione. Devo dire - conclude il sindaco - che non mi aspettavo la portata del risultato elettorale raggiunto. Me lo spiego come valutazione dell'impegno quotidiano, e della capacità di fornire risposte semplici e chiare anche nelle fasi più critiche, come quella dell'epidemia da coronavirus. Siamo una lista civica allargata a più esperienze legate al territorio. Tutte le persone del gruppo sono state impegnate in parrocchia, nell'associazionismo, nel rapporto diretto con l'amministrazione, con l'obbiettivo di operare a favore del bene della nostra cittadinanza, mantenendo Dolo centro di riferimento politico».