rotate-mobile
Politica Dolo

Dolo, giunta al femminile: «Innovazione nella continuità». Presentati assessori e compiti

Il sindaco Naletto: «Le aspettative sono elevate, ci hanno votato oltre 7 cittadini su 10. Scelte persone all'altezza ». Focus su Pnrr, sviluppo sostenibile, transizione. Tra le priorità un incontro personale del primo cittadino con il presidente Zaia

«Innovazione nella continuità è la cifra della nuova giunta a Dolo con 4 donne e un uomo oltre a me. È il momento della progettualità strategica a lungo termine e della concretezza con le risorse del Pnrr». Presenta così gli assessori della neoeletta amministrazione il sindaco Gianluigi Naletto, scelto da oltre 7 cittadini su 10 al voto delle comunali del 4 ottobre scorso. «Le aspettative sono alte, le persone sono state scelte per credibilità, competenza, forza interiore e volontà - continua Naletto - e per la capacità di identificare Dolo come capitale della Riviera del Brenta e baricentro e centrale del Veneto tra Venezia, Padova e Treviso. Lavoro, sanità e territorio sono i capisaldi, assieme alla transizione ecologica negli ambiti dell'occupazione, della salute, della crescita sostenibile, della scuola e del volontariato». 

Le quattro assessore, in continuità con la giunta precedente, sono: Cristina Nardo (Politiche economiche, Fiscalità, Bilancio, Tributi, Cimiteri, Sport e Patrimonio), Chiara Iuliano (Politiche e opportunità sociali, Partecipazione ed Educazione civica, Pari opportunità, Politiche per il benessere della persona), Giorgia Maschera (Ambiente, Inquinamenti, Transizione ecologica, Green city, Smart city, Rifiuti, Acque e Navigazione, Protezione civile, Educazione alla legalità). La quarta assessora è nuova ed è Valentina Bergo (Nido, Scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado, Educazione e formazione, Associazioni e Volontariato). «La componente femminile è simbolo di una città che della gentilezza e del rapporto con il prossimo farà condotta esemplare», commenta il primo cittadino. Vicesindaco è Matteo Bellomo (Urbanistica, Edilizia privata, Rigenerazione urbana, Cultura, Promozione del territorio, Transizione digitale) e il sindaco Gianluigi Naletto tiene per sé le deleghe alle Infrastrutture, all'Edilizia e Manutenzione pubbliche, al Personale, alle Partecipate, alle Istituzioni, agli Appalti, agli Affari legali, Servizi demografici, Sicurezza, Sanità, Progetti europei e Pnrr (Piano nazionale della ripresa e resilienza).

Tra le priorità ci sarebbe un incontro personale del sindaco Naletto con il presidente della Regione Luca Zaia, nei prossimi giorni, in una logica di area vasta intorno ai temi della sanità, del lavoro e del territorio. Mentre i rapporti con la Città metropolitana sono continui e costanti, spiega il primo cittadino di Dolo, sottolineando anche l'interlocuzione con il governo attraverso le istituzioni locali.

«Scriveremo assieme alle parti sociali, alle imprese, al terzo stato, un patto per lo sviluppo sostenibile nell'ambito dell'economia circolare, del consumo di suolo, della mobilità, dell'edilizia, del bosco urbano e delle energie rinnovabili - aggiunge Naletto -  È questo lo spirito per cui tutti gli assessori hanno un mandato con una cabina di regia dettata dal sindaco e con consulenze specializzate, se necessario». La convocazione del primo Consiglio comunale è prevista dopo l'incontro con i capigruppo e le minoranze.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dolo, giunta al femminile: «Innovazione nella continuità». Presentati assessori e compiti

VeneziaToday è in caricamento