Riceviamo e pubblichiamo:

"Siamo stati sensibilizzati da diversi cittadini che ci hanno segnalato ( e non ne siamo rimasti sorpresi) come il 24 Maggio passato, nell'ambito dei festeggiamenti per la Grande Guerra, durante l'esecuzione dell'Inno di Mameli alias Inno d'Italia, il sindaco Forcolin di Musile di Piave (Ve), sia restato in silenzio quando in contemporanea invece il Sindaco Cereser di San Donà di Piave (Ve), cantava le parole, assieme ai tanti cittadini presenti. Sempre i cittadini presenti ci hanno fatto notare con un filo d'ironia che non si capiva invece se il Vice Sindaco di Musile, Maschietto, lo cantasse o no, giacché muoveva le labbra e basta ! Deploriamo il comportamento di Forcolin che cosi facendo ha dato nuovamente prova di non sapersi comportare da figura istituzionale qual è, e ci indigniamo ancor di più come cittadini veneti e italiani, soprattutto e a maggior ragione ripensando allo stridere delle due immagini; da una parte la lezione di stile data del Sindaco di San Donà, Cereser che l'inno lo ha cantato e dall'altra il vuoto silenzio di Forcolin. Qualcosa di simile, era successo qualche giorno addietro all'inaugurazione del padiglione Aquae a Venezia quando durante l'esecuzione dell'inno d'Italia, il Presidente del Consiglio Renzi lo aveva cantato e Zaia Presidente della Regione Veneto, era rimasto in silenzio. Ne erano seguite critiche, giacché Zaia, si trovava in un contesto istituzionale e ci si aspettava che lo cantasse. Ci permettiamo quindi di ironizzare e ci chiediamo che forse sia Zaia che Forcolin siano stonati?"

Associazione " Comitato Bandiera Italiana 17 Marzo""