Incendio doloso alla ditta di rifiuti di Fossò, Luca Zaia: "Un episodio preoccupante"

Continuano le indagini dei carabinieri dopo l'assalto incendiario nell'azienda "Nuova Ecologica 2000" di Fossò. Nella notte tra domenica e lunedì, infatti, almeno due delinquenti con il volto travisato sono penetrati nell'azienda di trasporto e stoccaggio rifiuti dando alle fiamme quattro camion della ditta. I danni sono pesantissimi e i militari stanno cercando di far luce sulla vicenda. Chi poteva avercela con il titolare? Dal canto suo lui ha dichiarato di non avere mai ricevuto intimidazioni. Le indagini sono difficili, in primis perché gli incursori sono stati attenti a non lasciare grosse tracce, in secondo luogo perché il fuoco ha distrutto tutto, dove ha attecchito. 

La vicenda è diventata materia di dibattito anche politico. Interpellato, il presidente del Veneto Luca Zaia si è mostrato preoccupato dalla vicenda: "Lo scenario non è sicuramente tranquillizzante - ha dichiarato lunedì mattina alla trasmissione di Rete Veneta "Sveglia Veneti!" - Si va male a esprimere considerazioni su dei fatti che non conosciamo approfonditamente, soprattutto sulla loro genesi. Diciamo però che il rischio di infiltrazioni malavitose o mafiose in un territorio considerato ancora florido per la delinquenza è un fatto reale. Da un lato abbiamo la necessità di contrastare tutto ciò che significa infiltrazioni malavitose nell'economia, e basterebbe leggere il rapporto dell'antimafia per capire questo. Dall'altro i delinquenti ce li importiamo molto spesso anche da fuori. Penso che il cocktail possa diventare micidiale nei prossimi anni. Ci vuole rigore - ha concluso il governatore - ma il rigore in un paese come il nostro dove non esiste la certezza della pena penso sia difficile mantenerlo".