Comunicato del Pd di Meolo: la trasparenza non è di casa nel centrodestra del paese
Siamo sconsolati di fronte al ritardo con il quale è scoppiato lo scandalo delle indennità chilometriche (comune Meolo e provincia Venezia) elargite a Diego Cagnato. Tra il 2009 e 2010 avevamo già denunciato e pubblicato questi importi purtroppo non vi fu alcuna reazione mediatica né tanto meno politica da parte di Basso e compagnia. Ora per fortuna la bomba è scoppiata e chiediamo che si vada fino in fondo facendo luce sull'intera faccenda. I meolesi hanno diritto/dovere di sapere. Anche perché questa amministrazione aveva promesso trasparenza. Trasparenza dimenticata purtroppo per quanto riguarda il costo politico della giunta. Abbiamo presentato numerosissime interrogazione per conoscere gli importi delle indennità corrisposte a sindaco, vice-sindaco e assessori vari. NON ABBIAMO RICEVUTO RISPOSTA. Si sono trincerati dietro la legge sulla privacy. Saremo costretti a rivolgerci alla corte dei conti per capire l'ammontare di rimborsi e indennità di carica.
Basso dov'è stato fino ad ora? Dormiva? Perché non ha controllato? Perchè non si è sentito in dovere di tagliare le risorse riguardanti le indennità e i rimborsi? Perchè dice ai cittadini che non ci sono soldi privatizzando il palazzetto o tassando il punto prelievi? e Fin non si è mai posto il problema? C'è una chiara responsabilità politica. Diano le dimissioni.