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Aria tesa nel Pd veneziano, lettera di minacce al segretario Rosteghin

Il destinatario mercoledì ha sporto denuncia alla Digos. Il contenuto della missiva si riferirebbe al dibattito interno al partito

Sulla busta c'era il nome del segretario comunale del Partito Democratico Emanuele Rosteghin, all'interno una lettera di minacce. Non è stato un mercoledì come gli altri per la sede mestrina del Pd di via Cecchini. Come riporta il Gazzettino, dopo poco tempo il tutto è stato denunciato alla Digos. Che l'atmosfera intorno al partito locale sia stata molto calda in questi mesi dopo lo scoppio dello scandalo Mose è sotto l'occhio di tutti, ma gli investigatori mantengono uno stretto riserbo sul contenuto della missiva.

Le minacce riguarderebbero comunque il dibattito interno che sta caratterizzando l'ultimo periodo, con la preparazione della piattaforma elettorale da presentare a breve in vista delle Amministrative di Primavera. La lettera sarebbe stata scritta al computer e non avrebbe ulteriori segni particolari. Il diretto interessato, dal canto suo, invita a moderare i toni e a concentrarsi sulla predisposizione del programma elettorale in dieci punti del partito.

Non è la prima volta che esponenti politici si ritrovano di punto in bianco destinatari di lettere preoccupanti. In passato era successo per esempio al deputato Niccolò Ghedini, oppure all'ex assessore all'Ambiente Gianfranco Bettin. In entrambi i casi corredate di una pallottola nella busta. Minacce vennero recapitate pure all'ex vicesindaco Sandro Simionato e al presidente dell'Autorità portuale Paolo Costa.

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