Diatriba in Consiglio, M5S: "Dal sindaco offese e attacchi personali, ma non ci intimidisce"
Il partito di opposizione segnala comportamenti inappropriati durante le sedute di approvazione del bilancio. "Il nostro ruolo è controllare l'attività di chi governa"
Qualcuno non ha gradito l'atteggiamento del sindaco Luigi Brugnaro in Consiglio comunale giovedì, giorno dell’approvazione del bilancio 2018: per gli esponenti del Movimento 5 Stelle il primo cittadino ha dedicato parecchio tempo a denigrare l’attività consiliare dell'opposizione, e in particolare dei pentastellati. "Attacchi personali, offese, risatine, prese in giro, allusioni - specificano - Così una consigliera diventa «…quella là, la signora mora…», un’altra diventa «…il vuoto totale…», un altro ancora è appellato come «…un tale avvocatino che denuncia tutto e tutti…»". Alla fine i consiglieri M5S si dicono amareggiati perché "il Comune è governato da una persona così inadeguata e priva di educazione".
"Il nostro ruolo è controllare chi governa"
"Siamo tra i consiglieri che più di tutti presentano emendamenti al bilancio, mozioni e interrogazioni - ricordano - studiando a fondo ben più di quanto lui gradirebbe. Probabilmente è proprio questo che gli dà fastidio, l’aver trovato una forza politica indipendente, slegata dalle lobby". "È stato altresì sottolineato - proseguono - che i consiglieri stanno presentando una pioggia di denunce ed esposti, e per questo motivo il M5S sarebbe il «partito dei rancorosi». Ma il ruolo del consigliere di opposizione è soprattutto quello di controllare l’attività di chi governa, segnalando alle autorità le cose che puzzano". "Saremo la sua spina nel fianco fino al 2020 - concludono - non dubiti di ciò e non creda di intimidirci con le sue aggressioni".
Di parere simile la consigliera del Pd Monica Sambo, che ha espresso solidarietà a una delle colleghe citate da Brugnaro, aggiungendo: "Complimenti come sempre per l’educazione e per il rispetto di questo sindaco e di alcuni consiglieri di maggioranza. In questi tre giorni di approvazione del bilancio non abbiamo mai alzato la voce, mai polemizzato e mai offeso nessuno, solo sostenuto le nostre idee".