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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Meolo e don Albino Bizzotto dicono no alla via del Mare"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Ora arrivano i problemi veri anche sulle strada venete con l'aumento scriteriato delle tariffe autostradali e un proporzionale e grave calo dell'efficienza del trasporto pubblico locale su rotaia e gomma. Tutto ciò causato da un ventennio di politiche di mobilità ed infrastrutturali sbagliate in Veneto. L'aumento esponenziale delle tariffe autostradali in Veneto è dovuto alla scelta sconsiderata del progetto di finanza come principale strumento di progettazione e realizzazione di infrastrutture. Ora, complice la crisi e la contrazione dei flussi di traffico, i veneti si ritrovano a pagare il conto di opere faraoniche, di dubbia utilità ed in ritardo sui tempi. Per evitare il salasso dei nuovi pedaggi, molti automobilisti e autotrasportatori cercheranno percorsi alternativi, intasando così la rete della viabilità locale, ma i comuni non hanno più risorse nemmeno per l'ordinaria manutenzione, tantomeno per interventi di ammodernamento e potenziamento. Chi ha governato il Veneto negli ultimi vent'anni non ha saputo pianificare uno sviluppo razionale e sostenibile delle infrastrutture viarie e ferroviarie. Se la "Via del Mare"verrà realizzata lo scenario che dovremo affrontare sarà proprio questo. Pedaggi salatissimi, viabilità locale intasata con conseguente diminuzione della sicurezza dei cittadini, qualità della vita in caduta libera. È un'opera inutile, sovradimensionata, devastante per le economie locali e per il territorio, pensata per arricchire le solite lobbies messe sotto inchiesta dalla magistratura nella nuova tangentopoli veneta. Chiediamo alla Regione di realizzare un nuovo Piano dei Trasporti che riqualifichi l'intera politica e l'impianto infrastrutturale veneto per dare risposte concrete e sostenibili alla domanda di mobilità. Sì finalmente ad un sistema metropolitano che potenzi l'offerta trasportistica su rotaia e su autobus No al progetto di finanza per la costruzione di altre inutili autostrade. Nei prossimi giorni verrà predisposta la lettera da inviare al Prefetto di Venezia con la quale chiediamo lo stop del progetto "Via del Mare". A brevissimo prenderemo contatto con Don Albino Bizzotto affinchè venga a celebrare a Meolo una messa nei pressi della zona del casello autostradale per sottolineare con forza la sacralità del territorio e l'importanza della sua salvaguardia, un ulteriore NO alla Via del Mare.

Giampiero Piovesan (Pd Meolo)

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