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Consorzio Venezia Nuova, Vanin: «Inadempienze del commissario»

L'interrogazione parlamentare della senatrice 5 Stelle

Un'interrogazione parlamentare sulle «inadempienze del commissario straordinario» del Consorzio Venezia Nuova (Cvn) è stata depositata dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Orietta Vanin. «Le aziende consorziate che lavorano al completamento del sistema Mose e all’innalzamento delle barriere a protezione di Venezia e Chioggia vivono, fin dal 2018, una situazione di stallo dei pagamenti da parte del Consorzio Venezia Nuova. Il debito nei loro confronti ha raggiunto quota 20 milioni di euro, compromettendo il completamento degli interventi e il sollevamento delle barriere del Mose in caso di necessità», scrive.

I debiti complessivi accumulati dal Cvn potrebbero ammontare a circa 110 milioni di euro. «La recente situazione di conflitto di competenze tra il commissario straordinario, il provveditore alle opere pubbliche di Venezia e il commissario liquidatore del consorzio - continua Vanin -  ha peggiorato la situazione. Ultimo esempio: l’incarico di consulenza conferito all'ingegner Francesco Ossola che pesa sulla situazione finanziaria. Questa situazione potrebbe metterebbe in dubbio il completamento del Mose entro il 31 dicembre 2021. Al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - del governo Draghi, Enrico Giovannini - chiediamo come intenda agire sull’esposizione debitoria e i mancati trasferimenti alle aziende».


 
 

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