Incontri e discussioni, pure con qualche colpo di scena inaspettato. È stata presentata la nuova Giunta a firma Brugnaro, che amministrerà il territorio di Venezia nei prossimi cinque anni. Il nuovo sindaco ha dovuto giocare di cesello per costruire la sua squadra eterogenea e composita. Un punto di forza, secondo lui. Che ha voluto assicurare spazio a tutte le realtà (tra liste e partiti) che l'hanno aiutato non solo a conquistare il ballottaggio al primo turno delle elezioni comunali, ma anche a battere il senatore del Pd Felice Casson nel confronto ristretto ai due.

BRUGNARO APPOGGIA IL PORTO OFFSHORE: "SCOMMESSA TRAFFICO ACQUEO"

Ca' Farsetti dopo più di due decenni cambia casacca, con il centro-destra che per la prima volta conquista le poltrone che contano. Confermato il vicesindaco in quota Lega Nord, con Luciana Colle, funzionario vicedirettore del Demanio, che sarà quindi il braccio destro del primo cittadino: a lei anche le deleghe a Casa, Federalismo demaniale, Politiche della residenza, Riordino del patrimonio, Cittadinanza delle donne. Gli altri componenti dell'esecutivo lagunare sono: Simone Venturini (il candidato che ha ottenuto più preferenze alle elezioni comunali), Paolo Romor, Paola Mar, Massimiliano De Martin (lista Brugnaro), Michele Zuin (Forza Italia), Rossana Pavan (Lega Nord), Renato Boraso (Impegno per Venezia isole e terraferma), Francesca Zaccariotto (Venezia Domani), Giorgio D'Este (Coesione Popolare).

Simone Venturini, 26 anni di Marghera, ha fatto battaglie per il lavoro al porto e per il mondo cattolico. A lui Coesione sociale (Politiche sociali, Programmazione sanitaria, Rapporti con il volontariato, Politiche giovanili), Sviluppo economico del Territorio - Infrastrutture, Rapporti con il Consiglio comunale - Coordinamento assessori, Lavoro; Francesca Zaccariotto, 53 anni di Jesolo, si occuperà di Lavori pubblici, Gare e contratti, Espropri e Arredo urbano, oltre ad avere un ruolo nel team dedicato alla città metropolitana; Renato Boraso, 47 anni di Favaro Veneto, sarà addetto a Mobilità e trasporti, Viabilità e piano del traffico, Gestione del patrimonio; a Michele Zuin, del Lido di Venezia, vanno Bilancio, Bilancio partecipativo, Tributi, Economato, Società partecipate; Paolo Romor, 44enne residente a Venezia e alla prima esperienza politica, si occuperà di Risorse umane, Politiche educative, Avvocatura civica, Semplificazione amministrativa. Sarà anche prosindaco del Lido, di lui Brugnaro dice: "Conosce l'isola, è un ragazzo per bene che può costruire un buon rapporto con la cittadinanza"; anche Massimiliano De Martin, di 51 anni, è alla sua prima esperienza: a lui Urbanistica, Edilizia privata, Edilizia convenzionata, Ambiente e Città sostenibile; Rossana Pavan, di 42 anni e residente a Mira, sarà assessore al Commercio, Attività produttive, Artigianato, Pubblici esercizi; a Giorgio D'Este, 48 anni di Zelarino, toccano Sicurezza, Polizia municipale, Protezione Civile: Brugnaro l'ha definito "la persona giusta per questo ruolo, può aiutare a debellare la maleducazione che impera in questa città"; infine Paola Mar, 52 anni di Zelarino, che si occuperà di Turismo, Toponomastica, Decentramento e Rapporti con le Municipalità. Restano attribuite al sindaco le seguenti tematiche: Legislazione speciale per Venezia, Rapporti istituzionali con gli Enti locali (Città metropolitana), Programmazione e controllo, Relazioni internazionali, Cultura, Traffico acqueo e Sport.

BRUGNARO APPOGGIA IL PORTO OFFSHORE: "SCOMMESSA TRAFFICO ACQUEO"

Tre i consiglieri delegati: Alessandro Scarpa "Marta", 45 anni, ai Rapporti con le isole e alla Pesca. Brugnaro ha detto: "È figlio di pescatore, abbiamo lavorato insieme in campagna elettorale. Non intendiamo dimenticare le isole"; Luca Battistella, 54 anni, di Mestre, è consigliere delegato all'Innovazione e Smart City: "Un visionario, un sognatore, un amico, una persona rimasta pura nonostante l'età. Abbiamo una visione internazionale dello sviluppo di Venezia, a partire dall'utilizzo della fibra ottiva. Vogliamo portare ciò che di bello hanno le varie città a Mestre, a Marghera o in laguna. Lui è la persona giusta per sognare"; Giovanni Giusto, 56 anni di Venezia Castello, è delegato alla Tutela delle tradizioni: "Lo conosco per fama perché si è sempre prodigato per le tradizioni: assieme lavoreremo perché a Venezia i soldi per la voga e le remiere non vengano tagliati. Cultura, turismo e tradizioni vogliono dire lungimiranza amministrativa".

"I passaggi non saranno indolori - ha annunciato il neo sindaco, parlando della delicata situazione dei lavoratori comunali - Le risorse che abbiamo sono al lumicino, cercheremo con umiltà di fare quadrare il pranzo con la cena, tenteremo qualche scelta sul bilancio. Se tutti capiscono la situazione, non servono proteste demagogiche". Brugnaro è tornato anche sulla questione delle "favole arcobaleno", spiegando: "Non sono un uomo di censura, ma alle famiglie è doveroso dare rispetto. Sulle comunità religiose non c'è nessun tipo di problema da parte mia, chi strumentalizza è in malafede. Nelle scuole soprattutto d'infanzia non ci saranno i libri con quelle favole. Per il resto sarà massimo rispetto per tutti". Poi, sulle crociere e sul commercio via mare: "Cinquemila posti di lavoro della crocieristica non sono bazzeccole. Il porto offshore siamo convinti che vada fatto: è fondamentale per intercettare le grandi navi commerciali". Brugnaro ha affrontato anche la questione del traffico acqueo: "Dobbiamo intervenire subito, ho chiesto un mezzo delle forze dell'ordine fisso nel bacino di San Marco. Non è soltanto una questione di numeri, ma anche di velocità: lì bisogna andare piano. Per il resto nei prossimi giorni convocheremo le categorie perché è giusto fare un progetto condiviso per la circolazione: serve che la città abbia una funzionalità in equilibrio. Questa è la vera scommessa".

Confermato quindi che "mister Umana" abbia voluto plasmare una squadra con il massimo numero di membri che la legge permette per un Comune delle dimensioni di Venezia. Con le nomine cambia in parte anche la composizione del Consiglio comunale: al posto di Francesca Zaccariotto entra Alessandro Vianello, già presente durante la scorsa cosigliatura. L'annuncio ufficiale è arrivato lunedì a Ca' Farsetti, mentre la giornata è stata caratterizzata anche da proteste andate in scena all'esterno della sede del municipio: alcuni aderenti alla Cgil Funzione Pubbica muniti di bandiere, fischietti e slogan hanno manifestato contro le prime decisioni del sindaco, compresa la scelta di non rinnovare i contratti (né indire nuova gara) alle cooperative che si occupano dei servizi "extra" nelle biblioteche e negli archivi comunali.