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Tassa di soggiorno diventa "flessibile" di pari passo alle tariffe delle camere

Non si guarderà più alle stelle della struttura, ma ai prezzi di listino. L'approvazione ieri in Consiglio. La nuova normativa dal 2013, prima rimarranno gli sconti per la bassa stagione

Colpo di scena finale ieri in Consiglio comunale in merito agli sconti sulla tassa di soggiorno. Con un emendamento in extremis il sindaco Giorgio Orsoni ricompatta la sua maggioranza, che rischiava di dividersi sul tema, e con una soluzione di compromesso allenta la tensione a Ca' Farsetti.

 

Dal prossimo anno, infatti, la tassa di soggiorno si pagherà proporzionalmente alle tariffe delle camere. Nessuno scaglione in base alle stelle, quindi. In ogni caso l'imposta dovrà rimanere compresa tra un euro e cinque euro. La situazione era spinosa per la richiesta degli albergatori, specie della terraferma, di mantenere gli sconti alla tassa di soggiorno in bassa stagione e per la differenza di punti di vista dei partiti in coalizione.

 

Risultato: i giorni non di alta stagione diminuiscono, passando da 111 a 61, con una riduzione dello sconto praticato al Lido dal 20 al 30% e dal 30 al 40% per le strutture mestrine. Gli sconti saranno in vigore fino a quest'anno, poi dal 2013, come detto, si cambia. Con questa mossa il Comune riuscirà a incamerare quei due milioni di euro necessari per esentare dal pagamento dell'Irpef i cittadini con redditi annuali inferiori ai 20mila 100 euro.

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