rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Orsoni a gamba tesa su Zappalorto "Denigra la mia amministrazione"

Il commissario aveva dichiarato che sulla questione Save erano entrate in gioco "inimicizie personali". L'e sindaco replica in maniera stizzita

Abbandona il silenzio e interviene a gamba tesa in zona cesarini. L'ex sindaco Giorgio Orsoni non aveva mai alzato la voce durante il periodo di commissariamento di Ca' Farsetti, ma all'ultimo ha affidato a una lettera le proprie considerazioni. Non si tratta di "pagelle" o di voti, bensì di una risposta a un punto ben preciso emerso durante la conferenza stampa del commissario straordinario Vittorio Zappalorto in cui ha tirao le fila del proprio operato. In quell'occasione, come riportano i quotidiani locali, l'attuale titolare di Ca' Farsetti (che giovedì dal Consiglio dei ministri è stato nominato prefetto di Udine) aveva dichiarato che sulla partita riguardante la battaglia tra Comune e Save c'era stato un problema anche di "questioni personali che avevano prevalso sugli interessi pubblici". Questo è ciò che in virgolettato hanno riportato i quotidiani.

Sul punto l'ex sindaco ha deciso di prendere la parola e di replicare alzando la voce: "Apprendo dalla lettura dei quotidiani - si legge nella lettera - il contenuto di una sua dichiarazione sui rapporti intercorsi tra Comune e Società di gestione dell’aeroporto. Lei riferisce di aver risolto favorevolmente una questione controversa, rimasta irrisolta, nel periodo della mia amministrazione a causa di "inimicizie personali". L’espressione è certamente grave per il ruolo da Lei assunto (un ruolo tecnico e non politico) perchè tradisce la mancata comprensione dei rapporti istituzionali tra Comune e Società; perchè è denigratoria dell’operato della stessa Amministrazione e perchè insinua la scarsa obiettività dell’attività del Comune che ho guidato".

A questo punto l'ex sindaco, che ha rassegnato le dimissioni un anno fa dopo il suo arresto con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti (si avvicina sempre più il rinvio a giudizio e quindi il processo, con Orsoni che si è sempre detto innocente), punta il dito anche su un altro elemento cruciale, ossia i tempi: "Sono stupito - conclude - della disinformazione e della leggerezza con la quale simili affermazioni possano essere diffuse, in un momento di grande difficoltà per la città e nell’imminenza della definizione delle consultazioni elettorali. Sono, altresì dispiaciuto che ciò mi costringa ad intervenire sull’argomento con gli stessi strumenti da lei utilizzati".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Orsoni a gamba tesa su Zappalorto "Denigra la mia amministrazione"

VeneziaToday è in caricamento