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Città metropolitana, Orsoni spinge "Prospettiva con Padova e Treviso"

Il sindaco interviene a un convegno sul tema e attacca di nuovo le Province: "Enti che hanno fatto il loro tempo, sindaci forza del Paese"

"Non so se questo potrà accadere subito, ma l'ingresso anche di Padova e Treviso nella Città metropolitana è la prospettiva su cui stiamo lavorando, anche pensando ai finanziamenti europei, che costituiscono un aspetto non marginale. Venezia più Padova più Treviso costituirebbe infatti una delle più grandi Città metropolitane europee e ritengo che questo sia nell'interesse di tutto il nostro territorio e della stessa Regione". E' lo scenario delineato dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni.

Pur premettendo che "dobbiamo comunque prima di tutto aspettare di vedere il disegno di legge del ministro Del Rio", Orsoni ha intanto espresso le sue idee sul tema in occasione del convegno 'Venezia Metropoli: Governo e governance per la città metropolitana di Venezià organizzato dalla Fondazione di Venezia. "Sono assolutamente convinto - ha detto - che si debba procedere insieme, senza porsi limitazioni, perché credo che sia una partita importante per tutto il territorio, in cui bisogna concentrare sia la parte politica, che quella produttiva, che, soprattutto, quella della società, perché bisogna che la nuova struttura sia capita dalla gente. Non si tratta infatti né di un 'super- Comune' e non è neanche la Provincia, Ente che ha fatto la sua storia".

"La Città metropolitana - ha proseguito - oggi è di Venezia, ma auspico che sia allargata anche a Padova e Treviso, anche se qualcuno dice che questo non fa gli interessi di Venezia come 'citta'-Statò. Io non la penso così, perché ritengo che il territorio abbia tutto da guadagnare a stare insieme, nel nome di Venezia, che può portare in dote una riconoscibilità internazionale che nessuna città in Italia ha, una ricchezza che può essere sfruttata da tutti. Il territorio circostante, negli ultimi decenni, ha mostrato una capacità di sviluppo economico e territoriale che ha contribuito a realizzare quella vasta area metropolitana che sta aspettando di avere un governo".

"I sindaci - ha detto ancora Orsoni - sono la forza di questo Paese: qualsiasi riforma seria si avrà solo se li si ascoltano. Noi stiamo già lavorando nel senso di cercare di fare reti. E le Camere di commercio e le Associazioni di industriali sono molto coinvolte a favore di queste ipotesi. Con il Comune di Padova abbiamo ad esempio avviato il progetto relativo ai trasporti e mi auguro che con Treviso si possa fare altrettanto. In tal senso, il cambio di colore politico può aiutare a far cadere barriere ideologiche, più che fattuali, visto che abbiamo fatto anche con i sindaci precedenti discorsi simili, trovando però difficoltà di dialogo". (Ansa)

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