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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Pellestrina / Ca' Roman

Progetto edilizio a Ca' Roman, Zanoni chiede all'Europa di fermare le ruspe

L'eurodeputato Idv ha presentato punta il dito contro il piano urbanistico che prevede la costruzione di 42 ville bifamiliari senza valutazione ambientale strategica: "Possibili sanzioni"

“L'Ue intervenga per evitare irreparabili danni all'area dell'ex Colonia di Ca’ Roman nell’isola di Pellestrina, tra il mare Adriatico e la laguna di Venezia”. Lo chiede Andrea Zanoni, eurodeputato IdV, con un'interrogazione alla Commissione europea, dove precisa che si tratta di “un'area adiacente a un sito di interesse comunitario e a una zona a protezione speciale".

L'eurodeputato punta il dito sul piano urbanistico consistente in nuovi interventi edilizi, tra cui la costruzione di 42 ville bifamiliari, approvato dal Comune il 31 maggio 2012 “senza alcuna procedura di valutazione ambientale strategica ma solo con una valutazione di incidenza ambientale”. Una situazione che ha scatenato la levata di scudi delle associazioni ambientaliste del Lido "che si sono rivolte al ministero dell'Ambiente – spiega Zanoni – Lo stesso ministero ha poi sottolineando l’obbligatorietà della Vas evidenziando una possibile procedura d’infrazione comunitaria e invitato il comune di Venezia a fornire chiarimenti a riguardo”. Sempre il ministero, secondo l'eurodeputato, avrebbe aggiunto che la norma di legge regionale invocata dall’amministrazione comunale a sostegno della non necessità di sottoporre il piano a valutazione ambientale strategica era stata nel frattempo impugnata dal governo in quanto ritenuta contrastante con la disciplina nazionale.

“La direttiva VAS della Comunità europea parla chiaro - aggiunge Zanoni - per interventi di questo tipo una valutazione ambientale strategica è fondamentale per appurare che un determinato progetto non costituisca un danno irreparabile all'ambiente, specie in una zona di pregio naturale come quella della Laguna di Venezia. Visto che molto spesso le amministrazioni venete fanno orecchie da mercante agli avvertimenti degli enti preposti a salvaguardia dell'ambiente in Italia, ho ritenuto opportuno avvisare immediatamente la Commissione europea affinché facesse sentire la sua voce nei confronti di Ca' Farsetti", conclude l'eurodeputato.

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