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Scuole salve, almeno per marzo. Renzi: "Ci sono soldi per le pulizie"

Alcuni genitori in trincea per avere istituti veneziani puliti hanno incontrato il premier a Treviso. Una mamma: "Matteo ti giochi la faccia"

La visita del nuovo premier Matteo Renzi sembra non essere stata una iniziativa inutile per i genitori dei bambini che frequentano le scuole veneziane, alle prese con i noti problemi di sporcizia e di tagli. Almeno per marzo, infatti, gli istituti possono dirsi salvi (sempre che la parola data venga rispettata). Mercoledì mattina una delegazione del coordinamento provinciale del comitato che chiede migliore pulizia negli istituti si è presentata puntuale a Treviso per cercare di incontrare il presidente del Consiglio. Nella Marca con il ministro all'Istruzione Stefania Giannini e il ministro al Lavoro Giuliano Poletti all'istituto comprensivo Coletti.  

Non erano da soli, naturalmente. Con loro delegazioni delle dipendenti Manutencoop, sindacati e l'assessora alle Politiche educative del Comune di Venezia Tiziana Agostini. "Abbiamo fermato il premier e Renzi si è detto informato delle nostre richieste", raccontano i genitori. "Abbiamo letto il vostro documento in aereo", avrebbe dichiarato, chiedendo però di approfondire le questioni con il ministro Giannini. Valentina Serena, una mamma, ha sottolineato: "Matteo, attento che sulla scuola ti giochi la faccia", e un altro papà, Nicola Bon, ha affermato: "Adesso ci aspettiamo un vero cambio di rotta". "Ci potete scommettere", sarebbe stata la risposta di Renzi ai genitori, facendo il gesto verso Nicola Bon di "battere il cinque".

Scuole sporche, genitori incontrano il premier Renzi

Le risposte "tecniche" sono arrivate dalla ministra Giannini, secondo cui sarà esecutivo entro sabato un provvedimento d'urgenza al Senato per la copertura delle pulizie nelle scuole per marzo attraverso dei fondi aggiuntivi. Non dovesse passare la prova dell'Aula, però, ci sarebbe nel cassetto un decreto legge ad hoc. Garantendo che i soldi non verranno sottratti ad altri capitoli di spesa del ministero per l'Istruzione. All'orizzonte, poi, un intervento strutturale per evitare le criticità vissute a inizio anno.

A muoversi per ottenere un incontro nel cortile della Coletti l'assessora Tiziana Agostini, che si è dichiarata molto soddisfatta al termine del colloquio. Il quale si è chiuso con la consegna di un palloncino triste, simbolo delle manifestazioni degli ultimi mesi per il diritto alla scuola pulita. Il ministro Giannini, dal canto suo, si è detta convinta di riuscire a tornare a farlo sorridere.

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