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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

I sindaci riuniti a Venezia, appello al governo: "Garantire i fondi per le periferie"

Concordi i primi cittadini dei capoluoghi, che chiedono di tutelare cittadini e sviluppo del territorio. A rischio anche progetti che includono co-finanziamenti privati

Il timore è di vedere bloccati lavori già avviati, oltre che di dover attendere molto più del previsto per opere di riqualificazione urgenti. Per questo stamattina, nella sede municipale di Ca’ Farsetti, a Venezia, si è svolta una riunione tecnico-operativa dei sindaci dei Comuni capoluogo del Veneto. Obiettivo analizzare gli effetti del disegno di legge Milleproroghe, che a settembre sarà in fase di conversione alla Camera, in relazione al bando periferie. Nessuna vololtà di fare polemica: "Cerchiamo di capire quale percorso intraprendere assieme - è stato detto - per portare a compimento progetti che sono vitali per i territori".

"Tutelare le convenzioni già avviate"

Hanno partecipato i primi cittadini di Venezia, Luigi Brugnaro, Belluno, Jacopo Massaro, Padova, Sergio Giordani, Treviso, Mario Conte, Verona, Federico Sboarina, Vicenza, Francesco Rucco, ed il vicesindaco di Rovigo, Andrea Bimbatti. Al termine dei lavori è stato diffuso un comunicato congiunto: "Vogliamo stare lontano dalle strumentalizzazioni politiche e auspichiamo di costruire con il governo un percorso, quale che sia, che possa confermare gli impegni assunti". Prima di tutto, si legge, "vanno tutelati gli atti conseguenti le convenzioni sottoscritte, già registrate dalla Corte dei Conti e che stanno producendo gli effetti previsti". Le perplessità degli amministratori locali sono state recepite anche dal governatore Luca Zaia, che però invita a "prendere atto di una sentenza della Corte costituzionale che riguarda 50 miliardi di finanziamenti per cui ci sono problemi di coperture". "Il governo ha rimandato l'esecutività del bando periferie al 2020 - ha specificato - Ma ha anche liberato l'avanzo di amministrazione per quasi 8mila Comuni italiani".

In ballo anche i co-finanziamenti privati

Nel Veneto il totale dei 99 interventi ha un valore di 264.714.219 euro, di cui 149.956.163 finanziati dal Bando e 114.757.986 da co-finanziamenti pubblici e privati. "Risorse che non possono essere messe a rischio - continua la nota - non solo per le legittime aspettative dei cittadini, ma anche per l’importante effetto volàno nei confronti delle imprese locali. I Comuni coinvolti in via diretta sono 19 e comprendono una popolazione di 1.266.022 abitanti, pari ad oltre il 25% dei residenti in regione". "Auspichiamo di fare squadra insieme agli esponenti istituzionali di tutti i livelli - concludono i sindaci - A tutela degli interessi delle nostre città e delle persone che qui abitano e lavorano". Appreso, nel corso dell'incontro, del tragico evento che ha colpito la città di Genova, tutti i partecipanti hanno espresso la loro vicinanza al collega Marco Bucci e alle persone coinvolte, offrendo massima collaborazione.

Luca Zaia sul bando periferie

"Il governo ha rinviato non cancellato il bando, per un problema di coperture - dice il governatore del Veneto, Luca Zaia -. La Corte Costituzionale infatti ci fa presente infatti che bisogna mettere a posto le carte. Non sono avvocato difensore del governo, ma in questo caso ho verificato".

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