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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica San Marco / Campo Santo Stefano

Jobs act, venerdì sciopero Cgil-Uil: corteo fino a campo Santo Stefano

I sindacati oganizzano una manifestazione contro la nuova legge: "Invece che tagliare i diritti dei lavoratori si pensi alla corruzione, a partire dal Mose"

"Altro che tagli ai diritti dei lavoratori", è dalla corruzione che bisogna partire per il rilancio dell'economia: da "mafia capitale" all'Expo di Milano, fino al Mose e ai project financing di autostrade ed ospedali, il segretario della camera di lavoro metropolitana di Venezia Enrico Piron si scaglia contro un sistema di illegalità diffuso.

Piron ricorda che, "mentre il presidente del consiglio si spertica in invettive contro la corruzione, la situazione della provincia di Venezia continua a peggiorare di giorno in giorno": basti ricordare "la drammatica situazione del petrolchimico e del distretto del vetro, la riorganizzazione degli enti locali, le crisi delle piccole e medie imprese che fino a qualche anno fa erano il tessuto sociale del territorio".

Queste le motivazioni della giornata di sciopero generale di Cgil e Uil prevista per il 12 dicembre a Venezia: il ritrovo sarà alle 9 in piazzale Roma, poi il corteo si snoderà verso campo Santa Margherita e ponte dell'Accademia per arrivare in campo Santo Stefano. Concluderanno la manifestazione Walter Schiavella (segretario generale della Fillea Cgil nazionale, categoria degli edili) e Gerardo Colamarco (segretario generale della Uil Veneto).

Lo sciopero è stato preparato nelle scorse settimane da decine di assemblee aziendali e territoriali in tutta la provincia, con volantinaggi a tappeto. Perché "dopo il voto sul Jobs Act è necessario far capire a questo governo che la questione del lavoro e delle pensioni è ancora centrale per il rilancio del Paese". 

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