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Politica Mestre Centro / Piazza Erminio Ferretto

Undici Comuni al voto, Lega all'attacco. Tra i sindaci Nesto fa la tessera

Il giro delle sezioni, l'incontro con consiglieri e militanti. Obiettivo: «Almeno altri 10 primi cittadini al Carroccio in Veneto, alle amministrative di quest'anno»

Giro delle sezioni nel Veneziano sabato per la Lega del segretario provinciale Andrea Tomaello. Undici i Comuni al voto quest'anno: Campolongo Maggiore, Caorle, Cavarzere, Chioggia, Dolo, Fiesso d'Artico, Fossò, Musile di Piave, Quarto d'Altino, San Michele al Tagliamento, Vigonovo. Il partito di Matteo Salvini punta a riconfermare Musile di Piave e Quarto D'Altino (con i sindaci uscenti Silvia Susanna e Claudio Grosso), mentre prepara liste e nomi per le altre amministrazioni. A Cavarzere sfiderà Henri Tommasi l'avvocato Pierfrancesco Munari. «Dove non si arriverà ad avere il sindaco si punterà a vincere con il centrodestra», dicono Tomaello e Stefani. Chioggia, dopo la notizia delle dimissioni del presidente del Consiglio Endri Bullo e 4 consiglieri, per la Lega è un «piatto ricco». Intanto il sindaco di Cavallino Roberta Nesto ieri ha ufficializzato il passaggio alla Lega facendosi la foto con la nuova tessera, dopo la sua permanenza storica in Forza Italia, vicina a tutti gli Andrea: oltre a Tomaello, Andrea Stefani, leader regionale e sindaco di Borgoriocco (Padova) e Andrea Crippa vicesegretario nazionale della Lega, arrivato a Mestre.

«Siamo primo partito in Veneto da 20 anni - hanno detto ieri in piazza Ferretto -. Venezia è un simbolo per la tornata elettorale dello scorso settembre: alla Lega sono andati il vicesindaco, 2 assessori, 5 consiglieri comunali e oltre 20 di municipalità: non si erano mai visti tanti amministratori e la Lega in giunta a Venezia». «Il sindaco Brugnaro ha detto di essere federalista: gli dico che ho modulo e tessera pronti. Quando vuole, facciamo l'iscrizione», scherza Tomaello. Intanto si va avanti nella riforma del partito, andando a vedere di persona le situazioni locali come ieri, sabato 20 febbraio. Si ascoltano le persone, si sentono le richieste, si crea un legame fra la base e i vertici attraverso i “Tavoli degli enti locali”, «un luogo fisico in cui incontrarsi su appuntamento con i referenti allo scopo di meglio comprendere il corretto approccio alla cosa pubblica». Ma si contano anche le tessere, dicono i leader. Si pesano le sezioni: in un Comune di 10 mila residenti se ne devono avere almeno una settantina.

«Convinti e orgogliosi di essere nel governo Draghi - dice Andrea Crippa -. Siamo decisivi e metteremo in discussione il commissario Domenico Arcuri. Preferiamo Guido Bertolaso». Tomaello, Stefani e Crippa hanno proseguito la visita del Veneziano a Caorle, Marghera, Fiesso D'Artico, con una videoconferenza pubblica. All’incontro in piazza Ferretto anche iscritti e simpatizzanti, il referente di sezione Mestre centro, Pier Paolo Penzo, l’assessore comunale al Commercio Sebastiano Costalonga, i consiglieri comunali Riccardo Brunello e Alex Bazzaro, i consiglieri di Municipalità di Mestre Carpenedo e il presidente Raffaele Pasqualetto. Al pranzo al Molo 5 di Marghera l'europarlamentare Rosanna Conte e i deputati Sergio Vallotto, Giorgia Andreuzza, Ketty Fogliani. Poi Nadia Pizzol, l'assessore regionale Francesco Calzavara, i consiglieri regionali Gabriele Michieletto, Fiorella Rigon, Marco Dolfin e Fabiano Barbisan, il consigliere comunale di Jesolo Alberto Carli e i sindaci di Portogruaro, Marcon, Quarto d'Altino, Musile, Lova di Campagna Lupia, Cavallino Treporti.

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