rotate-mobile

Sinistra e Pd: ripensando a un'alleanza per riprendere il governo e la città

«Comprendere anche organizzazioni, comitati, associazioni cittadine per un'alternativa politica locale e nazionale»

Centrosinistra e Pd scaldano i motori in vista delle elezioni europee e amministrative del 2020. Il parlamentare veneziano del Partito Democratico, Nicola Pellicani, venerdì in piazza Ferretto: «Pensiamo a un Pd allargato ai gruppi di interesse e alle organizzazioni della società civile, ma anche a quelle parti della sinistra che si erano allontanate, per riprenderci la città sulla quale abbiamo governato per 30 anni». 

La battaglia è anche contro il documento economico e finanziario dell'esecutivo 5 Stelle-Lega. «Toglie risorse all'Istruzione - dice Monica Sambo, capogruppo Pd in consiglio comunale a Venezia -. In una città come quella lagunare occorre rimettere al centro le politiche educative, a cominciare dal taglio delle rette degli asili nido, che ora le famiglie non riescono più a pagare. Venezia era un tempo fra le città più virtuose su questo versante. Continueremo a batterci in Consiglio comunale per rendere questi servizi accessibili».

Roberto Speranza, del movimento Liberi e Uguali, da Chirignago: «Siamo dentro a una crisi della sinistra. Jobs act, buona scuola, referendum costituzionale, lontananza dai problemi delle persone, hanno comportato una perdita di elettorato. Al Paese serve una politica che provi a cambiare la vita delle persone, dentro una cultura di governo, giocando più ampiamente possibile. Pensare di riunire il centrosinistra è possibile, solo se la premessa di questa alleanza è il cambiamento». «A Venezia la sinistra deve comprendere anche quelle forze che si sono costituite dal basso, i gruppi della società civile, che insieme ai partiti possano costruire un'alternativa di città metropolitana da qui ai prossimi 10 anni», conclude Michele Mognato (LeU). 

Video popolari

Sinistra e Pd: ripensando a un'alleanza per riprendere il governo e la città

VeneziaToday è in caricamento