rotate-mobile
Politica

Sul Consorzio servizi tecnici all’opera la destra meolese

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MEOLO FA PAGARE AI CITTADINI MEOLESI IL PREZZO DEI SUOI ERRORI NELLA GESTIONE DEL CONSORZIO SERVIZI TECNICI "BASSO PIAVE".

Il Consorzio Servizi Tecnici "Basso Piave", di proprietà dei comuni di Fossalta di Piave, Meolo, Ceggia e Noventa, si sostentava con i proventi dei progetti commissionati dai comuni consorziati. La nuova Amministrazione meolese, appena insediata, ha deciso di non affidare più alcun progetto al Consorzio, di non pagare alcuni lavori già consegnati e di recedere unilateralmente dal Consorzio stesso. Questa decisione induceva gli altri comuni a procedere con la liquidazione del Consorzio, fondato nel 1972 e ristrutturato, nella forma attuale, nel 1997. Nel frattempo la situazione debitoria del comune di Meolo era aumentata vertiginosamente per effetto degli incarichi non dati e delle quote di mantenimento previste per statuto in alternativa agli incarichi e non pagate. Viste le mutate condizioni economiche generali che riducevano drasticamente le funzioni e l'utilità del Consorzio, il comune di Meolo avrebbe dovuto concertare con gli altri comuni la liquidazione, come da parere della Corte dei Conti, affidando allo stesso i residui lavori, procedendo al recesso o alla liquidazione secondo quanto previsto dallo statuto e dalle norme di legge. Per effetto delle decisioni del Sindaco e della sua maggioranza ora ci sono circa 124.000fuori bilancio da pagare e che graveranno sulle spalle dei cittadini meolesi (come risulta dai decreti ingiuntivi rilasciati dal Tribunale di Venezia) a cui si aggiungeranno le spese per i legali e gli interessi di mora. La volontà di non accettare le sentenze del tribunale ricorrendo in appello e molto probabilmente in Cassazione, aggrava all'inverosimile la situazione debitoria conseguente alle scelte della Giunta meolese.

Chiediamo che in caso di sentenze negative per il comune di Meolo i costi legali e gli interessi maturati siano pagati dagli amministratori. La decisione del Sindaco e della Giunta di rendere impignorabili a norma di legge stipendi, indennità e costi di gestione della macchina amministrativa, non risolve i problemi ma fa capire la gravità della situazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sul Consorzio servizi tecnici all’opera la destra meolese

VeneziaToday è in caricamento