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M5S: "Bene voucher di accesso ma non basta: il turismo sia a servizio della residenzialità"

"Sabato raggiunti i 75 mila visitatori a Venezia, contro i 35 mila indicati dagli studi sulla sicurezza. Serve far partecipare economicamente gli ospiti, contro l'inutilità dei varchi"

"Apprendiamo con soddisfazione la notizia del recepimento, da parte del Comune, della misura del voucher di accesso, rilasciato dalle strutture ricettive veneziane. Suggerimento che l'associazione GrilliVenezia aveva presentato nel 2016, e che il M5S aveva adottato. Sul resto dei punti cardine del nostro progetto, Ztl Revolution, nemmeno un accenno però - scrive Cristiano Farina, attivista del gruppo di lavoro Turismo e Commercio dell’associazione GrilliVenezia, che ha esposto il progetto alla giunta insieme a Emanuele Tosatto -. Serve fare un passo in più - aggiunge - per dare efficacia e senso alla disposizione, mettendo il turismo mordi e fuggi al servizio della residenzialità, e ammettendo l'inutilità dei varchi voluti dal nostro sindaco".

"Certificheremo le strutture"

Ztl Revolution 

"Il punto cardine di Ztl Revolution - proseguono Farina e Tosatto - è quello di far partecipare economicamente al rilancio della residenzialità, i flussi di ospiti 'mordi e fuggi' che oggi non lasciano nulla ai cittadini, e che costituiscono ben i due terzi di tutti i visitatori. Questo aspetto fondamentale, opportunamente calibrato, potrebbe fungere da reale disincentivo all’assedio della città, qualora si superassero le 35mila presenze giornaliere. Quota
indicata da vari studi universitari come valore limite per garantire la sicurezza di visitatori e residenti. Solo sabato scorso si sono superati i 75mila visitatori"

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