rotate-mobile
Politica Lido / Alberoni

Affidato all'Europa il salvataggio delle dune degli Alberoni

A difesa dell'oasi i Verdi hanno invocato l'aiuto del commissario per l'Ambiente lituano Virginijus Sinkevičius

«Dopo aver presentato un’interrogazione parlamentare in merito alla tutela dell’oasi dune degli Alberoni contro la realizzazione di uno stabilimento balneare nell’area, ho inoltrato una lettera al commissario Virginijus Sinkevičius (commissario europeo della Lituania con il portafoglio per l'ambiente e gli oceani dal 2019) per chiedere la protezione di uno dei sistemi dunali meglio conservati del Nord Italia». A dirlo è Eleonora Evi, europarlamentare dei Verdi europei, membro in commissione Ambiente. 

I precedenti

Per la difesa dell'oasi delle dune agli Alberoni si era schierato, a luglio 2020, anche il Partito Democratico, dal provinciale (capogruppo Pd in Consiglio comunale, Monica Sambo), al regionale (consiglieri Andrea Zanoni, Francesca Zottis, Bruno Pigozzo e Anna Maria Bigon), depositando un'interrogazione a tutela della riserva naturale, patrimonio di biodiversità. «La Regione sospenda i lavori per la realizzazione dello stabilimento balneare e verifichi la compatibilità ambientale», chiesero, fotografie alla mano di lavori in corso sulla zona. «L’oasi - ricordarono - fa parte della rete natura 2000 Zsc Zps (Zona speciale di conservazione e Zona di protezione speciale) e da anni la sezione locale del Wwf la protegge dall’intervento antropico che ha compromesso molti habitat». Sull'area era stata chiesta la Valutazione di incidenza ambientale.

Gli approfondimenti

A denunciare erano state alcune associazioni ambientaliste locali, dopo aver visto alcune strutture in cemento in zona e aver assistito all’effettuazione di scavi. «Questo potrebbe causare la compromissione di specie vegetali e animali - avevano detto - ma anche la perdita di importanti di funzioni del sistema come la protezione dalle mareggiate. Occorre sospendere i lavori e fare tutti gli approfondimenti». «Siamo molto preoccupati per la situazione degli Alberoni - aveva ribadito Sambo - Quell'area va tutelata e il Comune deve prendere posizione». Le associazioni ambientaliste presentarono un esposto alla magistratura chiedendo lo stop del progetto, e diedero il via a una petizione online.

Le aree di rilevanza europea

Da tempo le dune degli Alberoni sono un’area protetta dal Wwf, presente nel registro delle Zsc (Zone speciali di conservazione) e Zps (Zona di protezione speciale). Contengono un tipo di habitat con specie floristiche e faunistiche delicate, alcune uniche in tutto il Mediterraneo. Secondo Vula Tsetsi, segretaria generale dei Verdi europei, «si tratta di una cattedrale della biodiversità che sarebbe un oltraggio deturpare con interventi come stabilimenti balneari». I danni che verrebbero causati, secondo Evi, «sarebbero enormi: consumo di suolo, scavi per l'installazione di condotte fognarie e produzione di rifiuti che mettono in pericolo la biodiversità della zona. L'Italia ha in corso una procedura d’infrazione della direttiva Habitat (con lettera di messa in mora complementare), non avendo definito le misure di conservazione vincolanti per salvaguardare le aree naturali di rilevanza europea - continua - Pertanto, chiedo al commissario Sinkevičius di dare ascolto alle associazioni e alle migliaia che si sono mobilitate per sensibilizzare le autorità sulla necessità di un tempestivo intervento che salvaguardi l’inestimabile patrimonio naturale delle dune degli Alberoni».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Affidato all'Europa il salvataggio delle dune degli Alberoni

VeneziaToday è in caricamento