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Grandi navi, ora si muove anche l'Unesco: "Allontanatele da Venezia"

Il vicedirettore del settore Cultura dell'organizzazione Francesco Bandarin ha inviato una lettera chiedendo al governo Monti di trovare una soluzione urgente

Si muove anche l'Unesco. Il vicedirettore del settore Cultura Francesco Bandarin dell'organizzazione mondiale ieri ha inviato una lettera al governo italiano e al direttore generale dell'Unesco Irina Bokova scrivendo che "il tragico incidente della Costa Concordia del 13 gennaio scorso rafforza le preoccupazioni sui rischi che le grandi imbarcazioni comportano quando passano vicino a siti patrimonio mondiale dell'umanità, in particolar modo riguardo la Laguna di Venezia e il Bacino di San Marco".

 

Nella missiva si sprona il governo Monti a trovare velocemente una soluzione, sviluppando piani alternativi riguardo il traffico marittimo attorno alla città lagunare. In conclusione si spiega che "il passaggio delle navi da crociera è particolarmente dannoso per la struttura fragile della città. Le imbarcazioni causano l'erosione delle fondamenta degli edifici, contribuiscono all'inquinamento e hanno un impatto negativo sul paesaggio".

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