Vianello e Michieletto (Zaia Presidente): «Speranza faccia chiarezza sul report OMS»
Secondo la stampa nazionale, l'organizzazione mondiale delle sanità voleva cancellare i meriti di Zaia e gli errori del governo nella prima fase della pandemia. I due consiglieri regionali hanno depositato una risoluzione per esortare il ministro della Salute a dare risposte
«Non possiamo accettare che ci sia anche solo il dubbio che una realtà seria come l’OMS abbia volontariamente nascosto un dossier importante come il documento ‘Una sfida senza precedenti: la prima risposta dell'Italia a COVID-19’, nel timore che il Governo italiano potesse essere messo in cattiva luce. E allo stesso modo non possiamo tollerare le voci secondo cui sarebbero stati a bella posta nascosti i meriti del presidente Zaia e di tutto il sistema sanitario regionale nell’organizzazione e nella sensibilizzazione della comunità nella prima fase della pandemia». A dirlo sono Roberta Vianello e Gabriele Michieletto, consiglieri regionali del gruppo Zaia Presidente, che annunciano di aver depositato una risoluzione nel Consiglio veneto per esortare il ministro della Salute Roberto Speranza a chiarire la vicenda trapelata nei giorni scorsi a mezzo stampa.
«Non possiamo accettare - spiegano i due esponenti veneziani della lista Zaia - che i sacrifici e l’impegno del nostro personale sanitario venga cancellato con un colpo di gomma da qualche funzionario timoroso di dare fastidio a Roma. Concediamo all’OMS il beneficio del dubbio: troppo grave sarebbe scoprire che i fatti di cui si è discusso in questi giorni si sono effettivamente verificati. È urgente chiarire immediatamente quanto accaduto, per la tutela delle organizzazioni coinvolte, dalla Regione alla stessa OMS. E lo dobbiamo prima di tutto per gli operatori del mondo della sanità, dei volontari, degli amministratori, che in questi mesi hanno lottato, giorno e notte, per il bene di tutti noi».