rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Scorzè / Via Aldo Moro

Vignetta Kyenge, opposizione a Scorzé all'attacco di Michieletto

Giovedì sera Consiglio comunale dopo il caso della vignetta con l'orango postata dal presidente dell'assemblea. Lui: "Razzismo al contrario"

Razzista o «rozzista»? Ieri sera nella sala consiliare del municipio di Scorzè è andato in scena il primo round della vicenda che ha visto protagonista il presidente del Consiglio comunale della Lega Nord Gabriele Michieletto, finito nel mirino dell'opposizione per una vignetta pubblicata (e mai cancellata) sul suo blog e sulla sua bacheca Facebook in cui una "signora orango" dichiarava: «Dice che la signora Cecile mi assomiglia. Ma io sono molto più bella e simpatica». Il riferimento erano le parole del vicepresidente del Senato (e collega di partito di Michieletto) Roberto Calderoli, che aveva paragonato la ministra per l'Integrazione Cecile Kyenge a «un orango».

KYENGE E LEGA, TOCCA A SCORZE'

In Consiglio comunale a Scorzé, quindi, si è avuto l'antipasto della mozione di dimissioni che verrà presentata da Pd, Idv e Lista «Pizzolato Sindaco» durante la prossima seduta del parlamentino locale. «Difficile che certe frasi vengano tirate fuori ingenuamente - ha attaccato la capogruppo del Pd, Gianna Manente - Servono le dimissioni del presidente del Consiglio. Solo una presa di posizione forte di questa assemblea potrà riabilitarla».

ZAIA CHIEDE LE SCUSE, I PD VUOLE LE DIMISSIONI

LEGA, STIVAL OFFENDE ANCORA KYENGE: "SCUSA ORANGO"

Un fuoco di fila cui il presidente del Consiglio comunale Michieletto non si è sottratto: «Io non sono razzista - ha dichiarato - e sono abituato a chiedere scusa solo se combino dei malanni. In questo caso però era solo una vignetta satirica. Sono convinto che stiamo vivendo una sorta di razzismo al contrario in cui le stesse cose che si possono dire a un bianco non le posso dire a uno di colore. O l'opposizione ha frainteso - ha concluso Michieletto - oppure ha messo in atto una strumentalizzazione con l'obiettivo di attaccare un avversario politico».

LA LETTERA DI SCUSE DI STIVAL: "MAI STATO RAZZISTA"

Linea confermata da Alessia Pamio, consigliera della Lega Nord, secondo cui Michieletto può essere accusato al massimo di «rozzismo»: «Il vero problema è che hanno scelto un ministro sulla base del colore della pelle», ha affermato. Il sindaco Giovanni Battista Mestriner ha invece convenuto che «la vignetta poteva dare adito a polemiche», ma ha anche sottolineato come «sia stata messa in piedi una campagna denigratoria dall'opposizione per demolire il proprio avversario politico. Andiamo a vedere cosa hanno scritto nel web su Berlusconi in questi anni esponenti del Pd di Scorzè»

LA VIGNETTA

michieletto-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vignetta Kyenge, opposizione a Scorzé all'attacco di Michieletto

VeneziaToday è in caricamento