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Martedì, 19 Marzo 2024
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La storia del cuore di pietra nascosto a Venezia che porta fortuna a chi lo tocca

La leggenda dell'amore tra una sirena e un pescatore veneziano che ha lasciato il suo segno nel tempo nel sestiere di Castello

Quella che vogliamo raccontarvi oggi è una storia d'amore tra una sirena e un pescatore veneziano che ha lasciato il suo segno nella pietra rossa a forma di cuore che si nasconde in uno dei sestieri più belli della città, Castello. Di cosa stiamo parlando? Della storia di Orio e Melusina e del cuore del sotoportego dei preti. 

Non lontano dalla chiesa di San Giovanni in Bragora c'è un sottoportego molto famoso tra gli innamorati, perché al suo interno è nascosto un mattone rosso a forma di cuore dietro il quale si nasconde una bella quanto struggente leggenda d'amore. Toccare il cuore si dica faccia avverare i propri desideri d'amore entro l'anno e per tutti quelli che, per ora, non possono andare a provarne la veridicità, ecco la sua storia. 

Orio e Melusina: l'amore "maledetto" di un pescatore e una sirena

A Malamocco, una notte, un giovane pescatore di nome Orio era intento a tirare le reti in barca quando all'improvviso sentì la voce di una donna chiedere aiuto. Incredulo, il ragazzo si rese conto che la donna era impigliata proprio nella sua rete e che a guardarla meglio non si trattava proprio di una donna ma di una vera e propria sirena. Il suo nome era Melusina. Liberatala dalla reta, Orio si innamorò all'istante della bellissima sirena e lei ricambiò subito il suo amore a tal punto di rinunciare alla sua natura di mezzo pesce per andare a vivere con lui. C'era solo un patto che Melusina chiese a Orio di rispettare: che lui restasse fuori casa tutti i sabati fino al giorno del matrimonio. Il giovane, all'inizio, rispettò la richiesta di Melusina finché un giorno, divorato dalla curiosità e spinto un po' dalla gelosia, tornò a casa proprio di sabato e si trovò davanti una sorpresa terrificante. Sua moglie si era trasformata in un orrido serprente. La sirena, infatti, era vittima di un terribile sortilegio per cui ogni sabato assumeva le sembianze di serpente. Questo maleficio, però, si sarebbe rotto solo con il matrimonio e così fu. I due, infatti, si sposarono ed ebbero tre figli ma la vita aveva in serbo per loro una spiacevole sorpresa. Melusina si ammalò e morì lasciando così Orio da solo con tre figli e la difficoltà di dividersi tra il lavoro e le faccende di casa. L'uomo, però, ogni volta che tornava a casa, anche dopo la morte della moglie, trovava inspiegabilmente sempre tutto in ordine. Ma un giorno, dopo essere tornato a casa prima del solito a causa di una tempesta improvvisa, trovò in cucina un serpente e istintivamente e per paura che non facesse del male ai suoi figli lo uccise. Da quel momento la casa non fu mai più in ordine e l'uomo capì che aveva ucciso nient'altro che l'anima di sua moglie che tornava, sotto forma di serpente, ogni giorno per aiutare la sua famiglia ma ora morta per mano del suo stesso amore.

In ricordo di questa storia, venne posto un cuore di pietra proprio nel luogo dove abitavano Orio e Melusina che si dice porti fortuna in amore a chi lo tocca e, anche se non si crede nelle leggende, provare non costa nulla! 

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