Castagnole, la storia e la ricetta dei dolci "rivali" delle fritoe
Come si preparano questi tipici dolci fritti di Carnevale e da dove nasce la loro tradizione
Sono delle piccole sfere fritte dal gusto dolce e dalla consistenza fragrante. Spesso non vengono scelte perché "battute" dalle loro rivali frittelle, che a Venezia vanno per la maggiore, ma le castagnole hanno una storia da raccontare e un sapore unico e inconfondibile che non ha nulla da invidiare agli altri dolci del Carnevale. Queste palline di impasto fritto e cosparso di zucchero, infatti, sono dolci deliziosi da godersi nelle giornate fredde del Carnevale di Venezia quando, tra coriandoli, feste e maschere in giro per la città città, viene un certo languorino. Ma qual è la loro storia e il segreto per preparare delle perfette castagnole dolci, croccanti e gustosissime? Scopriamolo insieme.
La storia delle castagnole
Le castagnole sono un dolce antichissimo che prende il nome dal frutto del castagno. Questo dolce fritto, infatti, è presente nei ricettari del 1600 dei D'Agniò ma anche in quelli dei Farnese dei primi del '700. All'epoca, queste palline di impasto fritto, erano servite nelle grandi corti e cotte al forno, oltre che nell'olio, e mangiate durante le feste natalizie fino al mercoledì delle ceneri. Ogni regione aveva la sua variante ma erano dolci apprezzati in tutta Italia e preparati con pochi e semplici ingredienti: uova, zucchero, burro, farina, un po' di lievito e scorze di agrumi, oltre che essenza di vaniglia e qualche liquore aromatico.
Come preparare le castagnole
INGREDIENTI
- 230 g di farina per dolci
- 2 uova
- 40 g di burro
- 50 g di zucchero
- un pizzico di sale
- 8 g di bicarbonato
- buccia di mezzo limone e mezza arancia grattugiata
PROCEDIMENTO
Iniziare mescolando lo zucchero con le bucce degli agrumi e unire bicarbonato e un pizzico di sale. In seguito aggiungere il burro e mescolare il composto. Passare poi all'aggiunta di un uovo alla volta. A questo punto è il momento della farina e una volta amalgamato il tutto andrà fatto riposare per almeno cinque minuti in frigo. Per la frittura scaldare bene l'olio, prendere l'impasto creando delle piccole sfere e tuffarle nell'olio caldo fino a farle dorare. Ora le castagnole vanno fatte riposare sulla carta assorbente e poi, cosparse di zucchero semolato.