Lettera al comune di Mirano
Inoltro lettera inviata alla Giunta di Mirano
«Vi scrivo per segnalarvi una spiacevole situazione verificatasi oggi nel vostro territorio. Ho studiato e lavoro a Mirano, quindi conosco e sono affezionata alla vostra città da molto tempo, pur avendo sempre abitato in altro comune. Oggi, con delle amiche di fuori Mirano, ho deciso di approfittare della bella giornata di sole per una passeggiata al parco in via Porara (credo che il nome corretto sia Parco Ivana Cagnin).
Verso le h 18.15: siamo arrivate con tre auto in tre momenti diversi, e le abbiamo lasciate nel parcheggio antistante. Il parco, come sempre, era frequentato da molte persone: famiglie con bambini, giovani che giocavano a palla, persone che si allenano in gruppo ecc ecc. Con questo clima sereno, siamo tornate al parcheggio dopo circa un’ora per scoprire che i vetri di tutte le nostre macchine erano stati rotti per rubare all’interno oggetti e documenti, che peraltro erano ben nascosti e assolutamente non visibili dall’esterno. Allego le foto come dimostrazione dell’accaduto.
Al telefono con il comando dei Carabinieri di Mirano, abbiamo appreso (oltre all’impossibilità di agire da parte loro) che episodi simili si verificano spesso al parco Porara o lì nelle vicinanze. A questo punto crediamo che forse sarebbe il caso di valutare una maggiore sorveglianza da parte delle forze dell’ordine, l’installazione di videocamere o altre misure atte a rendere più sicuro un luogo che (immagino) è nel vostro interesse sia associato a relax e divertimento, non a furti e delinquenza. Con rammarico, infatti, credo che l’esperienza di oggi ci terrà lontane dal vostro parco Porara per molto tempo.
Spero che questa segnalazione riesca a sensibilizzarvi sull’argomento e, se non a risolvere il nostro problema di danni materiali e documenti rubati, almeno a evitarlo ad altre persone in futuro. Ho preferito segnalarvi la cosa direttamente piuttosto che creare allarmismo o fare una cattiva pubblicità alla città di Mirano attraverso i vari social o i blog dei cittadini. Grazie dell’attenzione».