Per il Sap è emergenza Jesolo
Come tutte le emergenze, che siano di tipo strutturali o momentanee, devono essere affrontate come tali. Ma se a “monte”, non si considera alcuni fatti e fenomeni come tali, non si può arrivare a delle soluzioni proporzionate e risolutive. E stiamo parlando di emergenza sicurezza a Jesolo. Se non si tratta di emergenza, allora stiamo osservando un fenomeno che poco ha a che vedere con l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Ma se di emergenza si tratta, dobbiamo mettere mano alle soluzioni: serie, immediate e magari condivise con gli attori preposti.
Il SAP, sentiti quotidianamente i colleghi, ci permettiamo di dare alcune soluzioni, soprattutto per garantire quell’Ordine e Sicurezza Pubblica a cui le Forze dell’Ordine sono preposte, per garantire la propria e l’altrui incolumità. A Jesolo serve il Reparto Mobile fisso a piazza Mazzini, dove dal vicino 2° Reparto di Padova può essere la soluzione logisticamente migliore e che le strutture alberghiere mettano mano a concorrere alle esigenze necessarie alla logistica. A Jesolo servono un numero sufficiente di volanti per un controllo del territorio capillare e tempestivo, e perché gli interventi siano fatti in sicurezza dagli stessi operatori. Come per anni è stato fatto, chiedere al Dipartimento della P.S. ed a altre province, personale aggregato per svolgere quel servizio di controllo del territorio necessario ad una città come Jesolo con una presenza di cittadini in aumento a dismisura nel periodo estivo.
A questo punto ci domandiamo: perché il personale della Questura di Venezia viene inviato a concorrere alle emergenze di altre sedi: Cortina, Agrigento, Rimini, Torino etc… e gli altri da noi non vengono aggregati? Abbiamo visto che i rinforzi estivi sono insufficienti. Da ultimo, il Sap vuole capire bene l’impiego del personale del Commissariato P.S. di Jesolo: dall’Anticrimine all’Ufficio Stranieri. La campagna elettorale è finita. Ora servono i fatti. E il Sap è a disposizione.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SAP