«Ragazzo sputa alla gente in via Bissuola in piena pandemia»
«Alle ore 12.10 questa mattina ho portato la mia cagnolina a fare la sua solita, breve passeggiatina davanti casa, in Via Bissuola. Ad un certo punto mi è passato vicino un ragazzo di colore alto, con una felpa scura ed il cappuccio addosso e mi ha sputato dritto in faccia, in quel momento stavo parlando al telefono e mi ci sono voluti alcuni istanti per realizzare L’ accaduto. Avevo la mascherina che mi ha protetto naso e bocca ma lui mi ha sputato sugli occhi. Ho cercato di raggiungerlo ma se ne è andato avanti ridendo verso l’incrocio con Viale Vespucci. Adesso io dico: siamo tutti segregati a casa, stiamo tutti attenti nei minimi dettagli a non toccare niente, ad usare le adeguate protezioni, a disinfettare qualsiasi cosa dalla paura che tutta questa situazione ci sta portando a vivere! Abbiamo perso lavoro, soldi, non sappiamo neanche come finiremo a breve, e questi individui girano liberi per i parchi delle nostre città, senza autocertificazioni: loro non hanno limiti di 200 metri se ne girano tranquilli, senza il rispetto degli altri ma sopratutto della vita degli altri. Siamo d’opposto tutti noi ad uno stress psicologico che ci sta uccidendo e questi che fanno? Ci sputano in faccia! Vogliamo giustizia! Che queste persone vengano isolate, no che ci venga semplicemente detto: lo fa da anni se è il solito individuo sputa alle ragazze in faccia da anni e purtroppo legalmente non possiamo fare nulla. Sputare in faccia a qualcuno in questo momento deve essere riconosciuto come un reato penale!»