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Plastica in mare, una giornata di studio per parlarne

Per parlare di questo problema e delle possibilità di prevenirlo tramite azioni concrete di salvaguardia, è stata organizzata per domani 21 settembre 2013, dalle ore 10 alle 18, al Museo di Storia Naturale di Venezia, la giornata-evento "La plastica in mare: inquinamento, prevenzione, educazione"

Quando si dice un mare di rifiuti. Galleggiano, affondano, si sbriciolano, a volte arrivano alle nostre spiagge ma basta un'onda per riportarli al largo. L’enorme quantità di rifiuti presenti nel mare e sulle coste crea enormi danni sia agli ambienti che agli organismi. La plastica, in particolare, tende a scomporsi in parti sempre più piccole che entrano nella catena alimentare, provocando problemi anche alla salute umana.


 

Proprio il mare adriatico questa estate è stato il protagonista inconsapevole di alcune macabre vicende legate alle sue acque e ai tanti rifiuti che gli vengono con tanta naturalezza gettati. Il 7 luglio scorso sulla spiaggia di Riccione è stato trovato un delfino morto e qualche giorno prima, sempre a Riccione, era stata recuperata la carcassa di una tartaruga caretta caretta morta. Tutto questo per colpa dei rifiuti, in modo particolare la plastica, che scambiata per cibo viene ingerita da questi animali, o semplicemente inalata perché magari in acqua si è sbriciolata. Ma il risultato finale rimane comunque lo stesso. La stessa Fondazione Cetacea aveva lanciato l’allarme per la crescente quantità di materie plastiche e rifiuti ingombranti in mare e l’aumento esponenziale di delfini e tartarughe trovati morti sulle spiagge.


 

Per parlare di questo problema e delle possibilità di prevenirlo tramite azioni concrete di salvaguardia, è stata organizzata per domani 21 settembre 2013, dalle ore 10 alle 18, al Museo di Storia Naturale di Venezia, la giornata-evento "La plastica in mare: inquinamento, prevenzione, educazione", organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia - Museo di Storia Naturale di Venezia e dalla Direzione Progetto Venezia della Regione del Veneto, in collaborazione con il Servizio Educazione Ambientale del Comune di Venezia.

“La giornata nasce nell’ambito della collaborazione tra il Museo e la Direzione Progetto Venezia della Regione del Veneto, partner del progetto IPA-Adriatico SHAPE (Shaping an Holistic Approach to Protect the Adriatic Environment between coast and sea) – ha ricordato l’sssessore regionale alla Legge Speciale per Venezia Renato Chisso – un progetto integrato per la regione adriatica, che mira a creare le basi per la protezione e lo sviluppo sostenibile dell'ambiente marino-costiero. SHAPE coinvolge sei Paesi dell'Adriatico (Italia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Slovenia, Croazia, Montenegro) e ha, tra le sue finalità, il coinvolgimento della popolazione e degli enti territoriali nella salvaguardia della costa e del mare”.


 

“Questo evento – gli fa eco il Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia Walter Hartsarich – rappresenta l’ennesimo tassello dell’importante azione di sensibilizzazione svolta dal Museo di Storia Naturale insieme alle più importanti istituzioni del territorio, nell’ambito della ricerca applicata all’educazione, alla conoscenza e al rispetto per l’ambiente, in questo caso quello marino.”


 

Nel corso della giornata, oltre alla presentazione del progetto, ci saranno una serie di comunicazioni scientifiche sui danni che i rifiuti, e la plastica in particolare, provocano agli ecosistemi, sulla tutela del mare e la raccolta differenziata. Sono inoltre in programma laboratori didattici, giochi ed attività educative rivolti a bambini e ragazzi e saranno presenti anche spazi informativi per rispondere alle curiosità del pubblico sui danni provocati dai rifiuti, sulla raccolta differenziata, sui progetti di salvaguardia, sulle azioni concrete che il singolo cittadino può compiere per tutelare l’ambiente marino e costiero.

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