Parte all'Arsenale il secondo Salone Nautico di Venezia
Il sindaco Brugnaro e la presidente del Senato Alberti Casellati inaugurano l'evento, che torna in città dopo lo stop del 2020 e raddoppia le barche esposte
Si ricomincia: il Salone Nautico di Venezia apre sabato mattina la sua seconda edizione con una cerimonia di inaugurazione che si tiene nell’area Scali dell'Arsenale alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, accompagnato dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Si apre il secondo Salone Nautico di Venezia
Dopo lo stop forzato dello scorso anno, il Salone ritorna e una parte della sua missione pare già compiuta: riportare l’arte navale dove è nata, far ripartire non solo l’Arsenale ma anche tutta la città e l’economia nautica nell’anno in cui si compiono i 1600 anni della fondazione di Venezia. «Dal 29 maggio al 6 giugno Venezia ritorna ad essere la Regina dei Mari. - dichiara Brugnaro - La ripartenza della città passa anche dal Salone Nautico, fortemente voluto per rilanciare un'economia che ha sempre fatto parte della storia della Serenissima e che si conferma ancora oggi come riferimento per tutta quell’arte navale nazionale e internazionale che può contare quindi sulla nostra città».
L’eccellenza trova casa dove è nata. «L'Arsenale - continua il primo cittadino - è sempre stato luogo di costruzione, di lavoro e di innovazione ed è proprio quello che, con questa edizione, vogliamo suggellare. Il futuro del nostro Paese può anche contare su manifestazioni come il Salone, capace di attrarre non solo l’economia dell’Italia ma anche delle nazioni vicine che con il mare hanno da secoli un sodalizio storico con Venezia. Il legame tra la nautica e lo sport, che si celebra da sabato per nove giorni, arriva anche con la festa per la vittoria in serie A del Venezia Calcio, confermando che la ripartenza della città è finalmente iniziata».
Alcuni dati. Venezia e tutto il Veneto hanno una posizione di rilievo nel comparto nautico nazionale che vale un fatturato di circa 4,5 miliardi ed è una delle primissime regioni per produzione e consumo. Gli espositori sono praticamente raddoppiati: dalle 87 presenze della prima edizione, quest’anno saranno 150, mentre le barche sono 220 rispetto alle 102 dell’edizione 2019.