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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Come celebrare la primavera gustando un menù ‘stellare’

Ritrovare i profumi e i colori della primavera nei piatti preparati da uno chef d'eccellenza

La primavera è entrata, ormai, nel pieno del suo splendore, portando una ventata di freschezza e rinnovamento.
Una stagione suggestiva, che rappresenta il risveglio della natura dopo il lungo inverno, e che ha ispirato poeti e pittori, oltre ad essere uno dei momenti più amati dell’anno.

Non sono, però, solo i coloratissimi fiori a sbocciare e rallegrare i campi: la dolcissima frutta e le deliziose verdure tipiche del periodo iniziano, infatti, a popolare gli orti e colorare i piatti.

Da sempre la primavera ha la straordinaria capacità di stimolare la creatività anche in cucina: il legame tra cibo e arte è stato esplorato fin dall’antichità ed è un tema ricco di sfaccettature. Frutta, verdura, piatti e preparazioni compaiono spesso nelle prestazioni artistiche, assumendo significati diversi a seconda del periodo storico. Oggi la cucina è una forma d’arte sempre più apprezzata, grazie all’estro degli chef e all’esperienza indimenticabile che offrono, e i piatti stessi diventano opere artistiche capaci di regalare emozioni e ricordi.

Quale momento migliore quindi per dedicarsi del tempo e concedersi un pranzo o una cena fuori, per gustare le specialità di stagione?

Per vivere di persona il connubio tra arte e cucina, si può scegliere, come meta, il ristorante di Villa Barbarich, guidato dallo chef stellato Paolo Gramaglia.

Tra cibo e arte

L’offerta gastronomica di Villa Barbarich è affidata alle abili mani dello chef Paolo Gramaglia, che propone un menù capace di interpretare ogni stagione selezionando le migliori materie prime dall’orto, dal mare e dalla terra. Lo Chef, insignito nel 2015 della Stella Michelin, ha pensato per il Ristorante della Villa un’esperienza gastronomica di altissimo livello che valorizza la tradizione veneta, portando in ogni piatto un tocco partenope.

Ed ecco che ritorna il legame tra cibo e arte: le eccellenti pietanze di Gramaglia, da ammirare oltre che da gustare, vengono servite in un ambiente elegante e raffinato, dove si respirano storia e bellezza. Il ristorante di Villa Barbarich è racchiuso nel Piano Nobile, uno spazio maestoso che accoglie gli splendidi affreschi di Ludovico Toeput, detto il Pozzoserrato, perfettamente conservati nel tempo.

Un binomio perfetto per un'esperienza unica.

Hotel Villa Barbarich_7_Piano Nobile

Una primavera ricca di gusto

In occasione dell’arrivo della primavera, lo chef Gramaglia ha realizzato un nuovo menù dedicato alla stagione, preparato utilizzando le migliori materie prime legate al periodo, come peperoni gialli e rossi, carciofi, pomodorini e zucchine. Un’esplosione di colori e sapori sapientemente accompagnata a delizie di pesce, tra cui polpi, scorfani, baccalà, alici e vongole.

Oltre alla ricca offerta à la carte, lo Chef ha creato il menù degustazione “Fantasie di Primavera”, un viaggio nel gusto attraverso le migliori primizie primaverili.

L’apertura è affidata al Tacos di baccalà e, a seguire, il Carciofo in Primavera, in cui il “fiore dell’orto” è accompagnato al salame di bufalo in salsa di alici e servito al tavolo dove viene affumicato a pochi minuti dalla degustazione con la combustione dei riccioli del suo gambo essiccati.

Giunge, poi, il turno dell’Uovo Tranquillo, cotto a bassa temperatura e servito con una fonduta di mozzarella, fili di peperone giallo e rosso e croccante polvere di grissini. Un vero simbolo di primavera che non perde mai il suo fascino e si fa scoprire ogni volta. 

La bandiera del “primo” è portata dai Mezzi Paccheri trafilati al bronzo, serviti con polpa di scorfano, vongole e zucchine: un piatto-simbolo della cucina dello Chef Gramaglia, che lo ha accompagnato nel raggiungimento della prestigiosa Stella Michelin. 

Tocca poi a Il Viaggio, che vede l'incontro di un delizioso polpo con le verdure dell’orto di Villa Barbarich.

Chiudono il menù un predessert, realizzato con un sorbetto ai frutti di bosco guarnito da una meringa sbriciolata e il dessert vero e proprio, che consiste in un semifreddo, dove il perfetto connubio tra cioccolato e salsa di frutti di bosco viene esaltato da germogli di ravanello e ribes.

Un percorso gastronomico curato in ogni dettaglio alla portata di tutti i palati, che offre l’opportunità di regalarsi un’esperienza culinaria d’eccezione ma non proibitiva. A fronte di un’elevata qualità, infatti, questo menù degustazione permette a chiunque lo desideri di regalarsi un pranzo o una cena ‘stellati’.

Uovo_PaoloGramaglia-3

Un'esperienza unica in un ambiente raffinato

Villa Barbarich è una splendida struttura costruita nella prima metà del ‘500 e inserita nel cuore della campagna veneta, poco lontano dalla Laguna.
Ricca di storia e di bellezze artistiche, è stata ristrutturata con tecniche e materiali fedeli all’epoca, per mantenerne intatto il fascino.
Oggi, oltre al raffinato Ristorante, Villa Barbarich ospita 29 camere e 2 suite; queste ultime sono posizionate in un edificio attiguo di nuova costruzione, realizzato secondo lo stile del corpo principale.
L’interno è impreziosito da maestosi lampadari in vetro di Murano e da eleganti arredi che vantano pezzi originali dell’epoca (come lo scrittoio di Casanova); inoltre, è possibile ammirare affreschi del XVI secolo perfettamente conservati.
All’esterno, la Villa è circondata da un suggestivo giardino, che comprende l’orangerie, un patio e un’ampia piscina con solarium.

Per dedicarsi un momento di relax, Villa Barbarich mette a disposizione un percorso benessere esclusivo presso la sua SPA, fruibile da un massimo di 2 persone alla volta.

Per avere maggiori informazioni riguardo al menù primavera e scoprire tutto quello che Villa Barbarich ha da offrire, è possibile visitare il sito.

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