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Protetti cuore, ossa, denti e psiche dei pazienti oncologici

Tutto ciò che andrebbe curato prima, durante e dopo il trattamento radio-chemioterapico non deve più passare per il medico di famiglia, per le telefonate al Cup e per le chiamate alle segreterie dei reparti

Cuore, ossa, denti e psiche. Nell’Ulss 3 tutto ciò che andrebbe curato e sostenuto prima, durante e dopo il percorso radio-chemioterapico non deve più passare né per il medico di famiglia, né per le telefonate al Cup e nemmeno per le chiamate alle segreterie dei reparti. Oggi all’ospedale dell’Angelo di Mestre e all’ospedale Civile di Venezia ogni aspetto della salute di chi affronta un tumore è un’agenda cucita su misura, in automatico, senza sovrapposizioni, rispettando a pieno le esigenze del paziente.

E in agenda non viene trattata solo la neoplasia, ma è offerto anche tutto ciò che previene le complicazioni legate alle terapie radio-chemioterapiche: sedute psicologiche, visita di valutazione cardiologica, visita specialistica di supporto nutrizionale, sedute di terapia antalgica, visita per la valutazione del metabolismo dell’osso, seduta di valutazione odontoiatrica con panoramica dentale, seduta di igiene dentale completa, visite con estrazioni dentali e cura di eventuali carie, trasporto all’ospedale, kit di supplementazione calorica e pacchetto di integratori alimentari dedicati consegnati in reparto. Tutto gratuito, gestito e consegnato all’interno del reparto di Radioterapia oncologica durante le visite.

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“Questa presa in carico totale della salute del paziente oncologico viene organizzata su misura. Mettiamo tutti gli appuntamenti noi in agenda, direttamente dal reparto, coordinandoci con tutte le altre unità operative e con i Gruppi oncologici multidisciplinari, perché non vogliamo che il paziente rincorra mille attese e incombenze burocratiche mentre affronta un percorso così delicato - spiega il primario di Radioterapia oncologica dell'ospedale mestrino dell'Angelo, Imad Abu Rumeileh -. Questo avviene grazie alla sinergia che si è creata con le équipe ospedaliere di Chirurgia maxillo facciale, Terapia antalgica, Nutrizione clinica e Fisica medica”.

Non solo terapia oncologica, ma assistenza "a tutto tondo"

Funziona così. Dopo la prima fase di diagnosi discussa dal Gruppo oncologico multidisciplinare, viene decisa la terapia e pianificato l’iter terapeutico. Contemporaneamente scatta una presa in carico parallela del paziente, che riguarda l’assistenza “a tutto tondo”. Nella logica quindi di prevenire le complicazioni del precorso di radioterapia oncologica, che altrimenti rischierebbero di essere frequenti, vengono così calendarizzati una serie di appuntamenti sull’agenda del paziente, in accordo con lui:

  • Con le associazioni di volontariato viene organizzato il trasporto casa - ospedale per i pazienti che lo richiedono;
  • In base alle esigenze del paziente vengono inseriti in agenda degli incontri ospedalieri con una psiconcologa, che è eventualmente disponibile per supportare psicologicamente anche i familiari;
  • In agenda anche visite con il medico nutrizionista o i dietisti per la valutazione e il supporto alla nutrizione. Contestualmente vengono consegnati gratuitamente integratori di supplementazione calorica a carico del reparto di Radioterapia oncologica (solitamente vengono pagate dall’utente in farmacia), sia flaconi da bere che pillole da assumere;
  • Vengono implementate sedute di terapia antalgica contro il dolore nel caso di necessità;
  • Prima di cominciare un percorso di radioterapia nel distretto testa-collo (rischiando di irradiare anche le ghiandole responsabili della salivazione, e quindi della salute dei denti), viene calendarizzata una seduta di igiene dentaria completa, una panoramica dentale con valutazione odontoiatrica e, quando necessario, una serie di appuntamenti per completare il percorso di cura dentale (comprese carie ed estrazioni);
  • Chi durante la cura contro il tumore è sottoposto a terapia ormonale può invece andare incontro a fragilità delle ossa. Anche in questo caso viene automaticamente aperto un percorso di cura e trattamento per il metabolismo dell’osso;
  • Viene fissata una seduta di valutazione cardiologica anche nel caso di pazienti con dispositivi cardiaci che dovranno essere trattati con Radioterapia.

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“Continuiamo il nostro percorso verso una medicina che non guarda al singolo problema, alla singola malattia, ma che abbraccia il paziente nella sua interezza, che ne preserva l’intero equilibrio fisico, psichico e sociale - dice il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato -. Questa è la strada giusta verso la vera cura delle persone, soprattutto per quelle che vedono la propria vita sconvolgersi a causa di un tumore. E questo ci permette anche di organizzare in modo organico le nostre attività mediche, diminuendo le recidive e le gravi patologie correlate”.

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