rotate-mobile
publisher partner
Ulssvenezia

Riscossa dell’Urologia: al Civile di Venezia da uno a cinque specialisti in nove mesi

Al reparto anche il nuovo primario Prayer Galetti e la certificazione d’eccellenza del bollino blu

Da uno a cinque specialisti (più due specializzandi), un nuovo primario, la ripartenza della chirurgia prostatica, il lavoro di squadra con Oncologia e Radioterapia e il neonato bollino blu che ne garantisce l’eccellenza. Gli ultimi nove sono stati i mesi della palingenesi per l’Urologia di Venezia.

“Grazie al duro lavoro di tutto il gruppo di sanitari dell’unità operativa e alle indicazioni della direzione strategica dell’Ulss 3 Serenissima, abbiamo formato un’équipe che è ricca e motivata” dice Tommaso Prayer Galetti, il nuovo primario del reparto dell’ospedale Civile.

Ora si viaggia a ritmo settimanale di due sedute di biopsie prostatiche, una seduta di chirurgia robotica, due sedute di chirurgia endoscopica ed endurologica, tre sessioni ambulatoriali e un coordinamento interdisciplinare.

Novità a Venezia, nascono gli "infermieri di famiglia" e sono già a casa di tutti gli anziani cronici

Di più, da poche settimane l’Urologia dei Santi Giovanni e Paolo è diventata uno dei centro di riferimento per il tumore della prostata: ha ricevuto il riconoscimento del bollino azzurro da parte della fondazione Onda, una medaglia al merito che viene assegnata ai reparti italiani che garantiscono un approccio multidisciplinare alla malattia, “non solo per quanto riguarda il trattamento chirurgico, ma anche in un’ottica globale di presa in carico del paziente, dalla diagnosi, al percorso terapeutico, alla guarigione (o nei casi più drammatici alla palliazione). Ci attiviamo attraverso trattamenti personalizzati e innovativi, con la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo. Gli obiettivi sono quelli di migliorare l’accessibilità ai servizi, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile" spiega Prayer Galetti.
Il neo primario proviene dalla Clinica urologica dell’Azienda ospedaliera di Padova, è docente della Scuola di specializzazione in Urologia dell’Università di Padova ed è componente del comitato scientifico della Società italiana di Urologia oncologica, oltre che membro della Società italiana e della Società europea di Urologia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

VeneziaToday è in caricamento