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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Venti nuovi Primari nel 2022, e poi nuovi medici, infermieri e operatori sanitari

Il lavoro costante dell'Ulss 3 Serenissima per garantire la copertura degli organici

Infermieri, medici, primari: l'Ulss 3 Serenissima traccia il bilancio dell'azione compiuta per garantire il necessario ricambio nelle strutture ospedaliere e la copertura di tutti i ruoli: "Abbiamo fatto un grande lavoro su quelle che si definiscono 'apicalità', cioè sui 'primariati' - ha sottolineato oggi in conferenza stampa il Direttore Sanitario, Giovanni Carretta -. Anche a seguito delle difficoltà indotte dagli anni della pandemia, nella nostra Azienda sanitaria un anno fa ci trovavamo con una ventina di primariati da coprire; in un anno abbiamo saputo inserire in ruolo, espletato l'iter concorsuale, quindici nuovi primari, e altri 4/5 prenderanno servizio da qui alla fine del 2022. Si tratta di un risultato importante, anche considerata la complessità del percorso che porta all'individuazione di un nuovo primario e all'incarico. A questo risultato si aggiunge il lavoro che si sta svolgendo in previsione: come Azienda sanitaria ci muoviamo in anticipo rispetto alla tempistica consueta, in dialogo con i competenti uffici regionali, e stiamo già valutando come far fronte alle 4/5 uscite che è possibile prevedere da qui a fine 2022".

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"Quello dell'individuazione e dell'incarico ai nuovi Direttori di Reparto - ha sottolineato il Direttore Generale, Edgardo Contato - è una sfida che ci assumiamo per garantire la miglior efficienza dei nostri Ospedali. Sostituiamo i Primari che vanno in pensione, ma sostituiamo anche quelli che lasciano perché attratti dalle condizioni ben differenti che offre loro il settore privato. A fare il salto nel privato sono spesso professionisti a fine carriera, che si sono formati e che hanno acquisito autorevolezza proprio operando nei nostri ospedali, e che poi si trovano a ricevere offerte allettanti nelle cliniche e nelle strutture gestite con altre logiche rispetto agli ospedali pubblici: in queste strutture il compenso percepito da uno specialista è ben superiore, a volte anche doppio rispetto a quello che viene garantito dal servizio sanitario pubblico; e per contro l'impegno richiesto può essere minore, sia quanto all'orario di servizio sia quanto alla complessità che si va ad affrontare. E' lecito per tutti scegliere; ma sia chiaro che chi lascia il servizio pubblico se ne va perché ha fatto valutazioni in primo luogo di carattere economico e di qualità della propria vita"

Le nuove assunzioni

Nella conferenza stampa odierna l'Ulss 3 Serenissima ha evidenziato il lavoro svolto per il reperimento del personale ad ogni livello. Per quanto riguarda i medici, recenti sono le assunzioni di sei medici di Anestesia e Rianimazione, di sei geriatri, di cinque chirurghi. La pianta organica di 1264 medici, quelli in servizio nelle strutture dell'Ulss 3 Serenissima, è completamente coperta: sono circa duecento i medici che sono stati inseriti, su questi 1264, con modalità differenti dalle consuete modalità concorsuali, ricorrendo ad altre forme di contratto; e contemporaneamente si lavora per poter utilizzare al meglio, in accordo con le nuove normative, i medici specializzandi. L'Azienda sanitaria infine ha evidenziato come nell'ultimo anno, scorrendo le graduatorie sono state assunte più di duecento persone tra infermieri, ostetriche, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione e tecnici e operatori delle varie specialità sanitarie, tutte a tempo indeterminato; altri venticinque operatori sono stati assunti a tempo determinato. 

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La conferenza stampa odierna è stata anche l'occasione per evidenziare la recrudescenza dei contagi da Covid19 e la conseguente preoccupazione: "Si registra una recente impennata del contagio, e in tre giorni - ha spiegato il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, il dottor Vittorio Selle - il numero dei 'nuovi positivi' giornalieri è più che raddoppiato: erano stati 198 il 12 giugno e oggi, 15 giugno, sono stati 442. E' probabilmente la nuova variante BA5 a determinare questa ripresa: si attesta già al 15%, e si prepara a contendere il campo alle 'vecchie' varianti Omicron; e purtroppo questa nuova variante si dimostra aggressiva e in grado di diffondersi ancor più velocemente delle precedenti".
"L'appello alla popolazione è quello di aderire alla vaccinazione", ha sottolineato  il Direttore Generale Contato, e al riguardo arrivano segnali positivi dai centri vaccinali, con una ripresa delle quarte dosi per i soggetti aventi diritto, anche grazie alla chiamata nominale fatta dall'Ulss 3 Serenissima. "E ancora rinnoviamo il suggerimento - ha concluso Contato - di utilizzare tutte le possibili precauzioni in questa fase in cui la bella stagione porta tante occasioni di socialità, ma il virus non dimostra, stando ai dati degli ultimi giorni, l'intenzione di farsi da parte"

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