A Venezia sfila l'Emporio Armani: Milano nel finale strappa la vittoria all'Umana Reyer
Gli orogranata perdono nell'ultimo quarto una partita giocata con equilibrio fino alla fine: non basta all'Umana Reyer una grande prova d'orgoglio
Non basta all’Umana Reyer una grande prova d’orgoglio per aver ragione di un’EA7 Milano che riesce a mettere le mani sulla partita solo nell’ultimo quarto, dopo 30′ giocati all’insegna del massimo equilibrio.
Fin dalle prime battute, con l’Umana Reyer che propone un quintetto inedito (Green, Tonut, Bramos, Savovic e Owens) l’equilibrio regna sovrano. Al canestro iniziale di Green risponde la tripla di Cerella, ma nessuna delle due squadre riesce a mettere le mani sull’inerzia del match, con la grande intensità difensiva su entrambi i fronti. De Raffaele argina il primo vantaggio di tre punti di Milano (13-16 al 6’27”), firmato da un incontenibile Batista (10 punti all’intervallo breve), con un time out dal quale l’Umana Reyer esce con il piglio giusto. La zona 3-2 mette infatti in difficoltà l’attacco avversario e capitan Goss, recuperato in extremis ed estratto dalla panchina poco dopo metà quarto, si carica sulle spalle l’attacco orogranata, con sette punti che valgono il controsorpasso e il vantaggio 22-20 all’intervallo breve.
Nel secondo quarto gli orogranata si presentano con un quintetto formato interamente da giocatori estratti dalla panchina (Ruzzier, Jackson, Viggiano, Ress e Ortner) e aprono con la bomba dell’ex Viggiano che dà per la prima volta nel match un doppio possesso di vantaggio (25-20). Milano, con Gentile in grande spolvero, risponde però con un break di 9-0 in 3′ che, al 13’23”, vale il 25-29. Grazie anche al contributo difensivo di Tonut, che argina Gentile, la grande prova difensiva di squadra (sette palle perse provocate negli avversari), l’intelligenza cestistica di Green prima (fallo subito da Mclean prendendogli il tempo su un tiro oltre l’arco) e la classe di Goss poi riportano l’Umana Reyer avanti (31-29 al 14’39”). L’equilibrio torna comunque sostanziale negli ultimi minuti del primo tempo è la tripla di Macvan a -21” a dare agli ospiti il vantaggio (40-42) al rientro negli spogliatoi.
La ripresa si apre nel segno di Savovic, che infila due canestri da 3, seguiti da due nel pitturato di Owens per il 50-46 al 22’31” che costringe Repesa a chiamare un timeout, da cui è Milano ad uscire decisamente meglio: in meno di un minuto, Gentile e Batista ritrovano la parità, mentre è Macvan, protagonista del quarto per gli ospiti, a chiudere il parziale di 0-8 in 4′ che porta al 50-54 del 16’37”, su cui anche De Raffaele chiama time-out. E’ la zona 3-2, in questo frangente, l’arma tattica che consente all’Umana Reyer di restare a contatto (56-58) all’ultimo intervallo breve.
L’ultima frazione si apre con la tripla di Gentile del 56-61, a cui segue l’antisportivo di Mclean su Ress a metà campo che illude l’Umana Reyer: dal 57-61 del 30’50”, infatti, Milano alza l’intensità difensiva con la zona pressing aggressiva, che porta spesso gli orogranata ad affidarsi al tiro pesante come unica soluzione. Le percentuali dall’arco della squadra di De Raffaele, però, non sono efficaci come, dall’altra parte, quelle di Lafayette, vero mattatore del match nelle fasi decisive. Al 33’25”, così, gli ospiti toccano per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (57-67). L’Umana Reyer prova a tener accesa la fiammella della speranza, dopo il time out di De Raffaele, con Goss e Owens per il 61-67 al 34’29”, ma è sempre Lafayette a spegnere ogni illusione. E il grande orogoglio finale, con due triple di Viggiano, serve solo a rendere meno punitivo il risultato finale: 81-85.
UMANA REYER VENEZIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 81-85
Parziali: 22-20; 40-42; 56-58
Umana Reyer: Goss 19, Bramos 7, Tonut, Jackson 4, Visconti ne, Green 8, Ruzzier, Owens 13, Ress 4, Ortner 4, Viggiano 11, Savovic 11. All. De Raffaele.
EA7 Emporio Armani: Mclean 5, Lafayette 19, Gentile 19, Cerella 3, Kalnietis, Macvan 14, Magro ne, Vecerina, Cinciarini 6, Sanders 1, Barac 2, Batista 16. All. Repesa.
