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Il Mestre ne fa 4 all'imbattuta capolista

Zecchin azzecca tutto. Partita chiusa in 45’ minuti da incubo per i vicentin. E pensare che dopo 3’ la gara poteva prendere un’altra piega se Gnago non avesse calciato fuori il rigore che si era procurato. Da quel momento in poi solo Mestre in campo

Zecchin butta subito nella mischia i due nove innesti: Da Re e Busetto. Al fischio iniziale gli ospiti iniziano subito forte e al 2’ minuto al limite dell’area Gnago subisce fallo al limite fermato irregolarmente da Busetto. L’arbitro indica il dischetto. Lo stesso Gnago si incarica del rigore ma tira fuori. Al 17’ il primo acuto dei locali con Ferchichi che subisce fallo da Forte a 20 metri dalla porta. Nulla di fatto con il pallone che sbatte sulla barriera gialloblu. Come un fulmine a ciel sereno arriva il gol di Tardivo al 21’. Cross di Fabbri che gioca di sponda con Sottovia che serve il numero 30 orange che fa partire un bolide sul quale Bacchin non può far nulla. Ospiti sotto shock. I ragazzi di Bianchini subiscono il colpo e Fabbri ne approfitta per prendersi la fascia mentre Gnago è troppo solo in avanti. Risultato? Il Mestre prende campo e al 29’ Sottovia entra in area ma viene fermato fallosamente da Bonetto. Rigore netto. Sul dischetto va Sottovia che manda palla da una parte e portiere dall’altra. 2 a 0 alla mezzora! Al 31’ Tardivo, servito da Sottovia sfiora il tris mandando il suo rasoterra a fil di palo. Gli arancioneri sfruttano il momento no dell’Arzi che riescono a farsi vivo solo al 34’ con un tiro debole di Gnago che Da Re blocca con estrema facilità. La prima frazione sembra  chiudersi con un tiro dall’angolo di Sottovia teso parato in due tempi da Bacchin ma poco prima del fischio arriva il colpo del ko per gli ospiti: Salvaterra cala il tris con l’aiuto di Pasqualino. Tiro senza grandi pretese, Pasqualino intercetta un pallone che non sarebbe mai entrato e devia la palla dietro le spalle di un incolpevole Bianchin. 3 a 0 all’intervallo.

La ripresa

Il Mestre gioca la partita perfetta ma i gialloblu appaiono sottotono. Seconda frazione che inizia sulla stessa scia della prima tanto che il Mestre trova il poker con Grbac al 4’. Cross dalla trequarti di Busetto per la testa del numero 10 che trova Bianchin leggermente fuori dai pali e lo supera con un pallonetto. Il Mestre diventa padrone del campo e al 18’ Fabbri costringe Bacchin a una parata incredibile per evitare il quinto gol. Sul prosieguo dell’azione Sottovia prova a ribattere ma è pescato in fuorigioco. L’unica fiammata degli ospiti arriva al 33’ con Gnago che parte in velocità con Busetto che lo trattiene per la maglia fino a dentro l’area. Gnago va giù: rigore. Batte Beltrame e coglie in pieno il palo a Da Re spiazzato. Non è proprio giornata. Gli ultimi minuti passano con l’Arzignano in avanti alla ricerca del gol della bandiera ma il risultato non cambia. Una partita da incubo per i vicentini. UN'iniezione di energia formidabile per gli orange che oggi hanno dominato su tutti i fronti. 

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