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Ascoli - Venezia una goleada di emozioni: pareggio combattuto fino all'ultimo

Alla viglia in pochi avrebbero scommesso sulla prova di forza marchigiana: la ventesima in classifica ha impensierito non poco i veneziani, costretti sempre a rincorrere

Nel pomeriggio di sabato 14 ottobre il “Del Luca” di Ascoli Piceno ospita gli arancioneroverdi per la 9° giornata di campionato. Gli ospiti vengono da un’ottima prestazione contro il Carpi, battuto per 2-0, quanto ai padroni di casa la stagione non è stata finora delle migliori: 8 punti e terz’ultimo posto in classifica.

I veneziani iniziano la partita con il piede sull’acceleratore: fin da subito alzano il pressing, gravitando continuativamente sulla trequarti avversaria. Non bastano che 15 minuti perché il risultato si sblocchi: Zampano serve in area Zigoni che, tutto solo, insacca di testa. Il gol subìto è una salutare doccia fredda per l’Ascoli, che sembra accorgersi d’un tratto della partita in corso e si riorganizza. Inizia così un botta e risposta tra i due reparti offensivi – spiccano Carpani e Marsura – che impegna i due portieri, vivacizzando la partita.

I padroni di casa rientrano dagli spogliatoi con la consapevolezza di aver impresso il loro ritmo agli ultimi minuti del primo tempo. L’odore di gol è nell’aria e si concretizza al 50’: è proprio Carpani a indovinare un tiro eccellente da fuori area, grazie al quale riporta la gara in pareggio. Il match è nervoso, al 52’ il solito Carpani va ad un passo dal raddoppio, ma 60 secondi più tardi, su un ribaltamento di fronte, è il Venezia a mostrarsi pericoloso, quanto meno prima che Mogos atterri Zigoni lanciato verso la porta. L’arbitro ammonisce il difensore ma gli animi veneziani si scaldano ugualmente per il mancato cartellino rosso. La frustrazione gioca un brutto tiro agli ospiti, che al 54’ subiscono il secondo svantaggio: Favilli insacca un assist al bacio di Clemenza. Il destino della partita non è però già deciso: non passano che 3 minuti e Marsura segna il 2-2, risultato ancora una volta provvisorio perché al 62’ Favilli sigla la doppietta personale riportando i suoi in vantaggio, complice una gaffe di Audero che perde palla sul pressing dell’ex Livorno. L’assenza di Domizzi si fa sentire in difesa, ma fortunatamente l’attacco arancioneroverde si mostra in formissima: questa volta è Geijo (subentrato a Bruscagin) a riagguantare il pari, siglando al 74’ il 3-3. Inzaghi non lascia nulla d’intentato, a una manciata di minuti dallo scadere sostituisce Zigoni con Moreo come ultima mossa d’offesa, ma il risultato non muta.

ASCOLI: Lanni; Mogos, Padella, Gigliotti, Pinto; Carpani, Buzzegoli, Bianchi; Baldini, Favilli, Lores. Allenatore: Fiorin.

VENEZIA: Audero; Bruscagin, Modolo, Andelkovic; Zampano, Pinato, Bentivoglio, Falzerano, Garofalo; Marsura, Zigoni. Allenatore: Inzaghi.

Live: segui la diretta del match

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