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Batosta turca per la Reyer: pari all'intervallo, poi per gli orogranata si spegne la luce

Sulla sirena finale il punteggio è eloquente: 90 a 62 per la squadra di casa. Dopo il secondo quarto si era sul 36 pari. Coach De Raffaele: "Abbiamo fatto non uno ma due passi indietro"

Due partite, due risultati molto differenti. Scricchiolii preoccupanti per la Reyer Venezia, che mai in questa stagione aveva denotato problemi di tenuta mentale (prima che fisica) anche in caso di sconfitte. Mercoledì, nella trasferta di Champion's League con il Banvit, è capitolata in trasferta per 90 a 62. Un punteggio netto. Un match a senso unico, si dirà. Nient'affatto: tant'è vero che il secondo quarto in Turchia si era chiuso in perfetta parità: 36 a 36. Dopodiché al ritorno in campo si è spenta la luce per gli orogranata, che hanno dovuto soccombere di fronte a un parziale di 54 a 26 che non ha lasciato scampo agli ospiti.

"Partita dai due volti"

"Difficile commentare una partita del genere - ha commentato a caldo coach Walter De Raffaele - all'inizio siamo stati presenti e attivi sia difensivamente e offensivamente. Abbiamo risposto colpo su colpo". Dopodiché il Banvit è entrato in campo con un altro piglio: "Sapevamo che avrebbero cambiato atteggiamento - ha continuato De Raffaele - ma noi abbiamo fatto non uno ma due passi indietro. La responsabilità è tutta mia, perché sono io che mando in campo la squadra. Siamo stati arrendevoli e ci hanno aggredito a livello fisico. Ci siamo lamentati troppo in campo".

Biligha unico in doppia cifra

L'unico a salvare la faccia è stato Paul Biligha, che ha messo a referto 15 punti. Lui gioca sempre allo stesso modo: grinta, carattere e voglia di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Per il resto nessun orogranata ha raggiungo la doppia cifra: "Adesso dobbiamo recuperare da questa lunga trasferta - ha concluso De Raffaele - Tra pochi giorni ci aspetta una partita ancora più difficile. Dove voglio vedere una reazione dei miei ragazzi". 

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